Dirty Soccer/Teramo, ultimo Appello
per la serie B: sentenze nel weekend

(Foto Piceno Time)
di Anja Cantagalli e Stefano Dascoli
7 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Agosto 2015, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 09:25

TERAMO - Il giorno del giudizio. Il secondo e, forse, quello decisivo.

Perché a meno di errori procedurali della Corte Federale d'Appello ravvisati dai legali, il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni sarà inutile. Il terzo grado, infatti, non potrà entrare nel merito della sentenza che forse già stasera verrà resa nota dai giudici di secondo grado. Il Teramo si gioca la serie B conquistata lo scorso 2 maggio a Savona. Proprio quella gara è finita sotto la lente d'ingrandimento dapprima della Procura di Catanzaro e, poi, della Procura federale. Due procuratori (Lombardo e Palazzi) ritengono che quella partita fu combinata a favore dei biancorossi che, grazie a quel successo, hanno raggiunto la serie cadetta per la prima volta dopo 102 anni di storia. La commissione giudicante di primo grado, presieduta da Sergio Artico, ha abbracciato la requisitoria del procuratore aggiunto Gioacchino Tornatore che, nel processo del 12 agosto, aveva chiesto la D per Teramo e Savona e le penalizzazioni, rispettivamente, di 20 e 10 punti. I giudici hanno cancellato i punti di penalizzazione nella sentenza di primo grado, adottando quella che gli addetti ai lavori definiscono una decisione equa. Vale a dire, raggruppare tutte le responsabilità contestate alla società biancorossa sotto quella diretta. Dichiarazioni attendibili. Un sodalizio criminoso ha operato in Savona-Teramo. La mole notevole di intercettazioni offre una narrazione fonica e interpretazione plastica di quanto avvenuto".

LA DIRETTA (F5 o aggiorna la pagina)

20.20 - Gallinelli, che difende Ceniccola e Barghigiani, sta sconfessando le dichiarazioni di Ninni Corda: "Barghigiani aveva mandato a vendere la società del Savona. E stava trattando con Di Nicola"

20.10 - Anche gli avvocati di Cabeccia e Di Lauro hanno chiesto la riforma della sentenza. Il processo si potrebbe chiudere in serata: mancano Barghigiani e Ceniccola (difesi dallo stesso legale). Quindi ci saranno gli avvocati di Dellepiane e Savona, poi Teramo, Campitelli e Di Giuseppe.

19.50 - Tocca all'avvocato Flavia Tortorella, dell'Aquila. "Di Nicola al momento dei fatti contestati non lavorava più per L'Aquila, si era dimesso. Cosa doveva fare L'Aquila, vigilare su un ex lavoratore?. Il vincolo del tesseramento non può bastare per punire L'Aquila per responsabilità oggettiva".

19.40 - L'avvocato Libera D'Amelio, legale di Ercole Di Nicola: "In otto mesi e mezzo ha fatto 9.000 telefonate, era tutto il giorno al telefono. In nessuna delle telefonate intercettate c'è la prova di tentativi di combine. E non è vero che parlava con un linguaggio criptico, era sciolto e libero al telefono. E' stato impossibilitato a difendersi, è ancora ai domiciliari, avevamo chiesto lo stralcio che gli è stato negato. La procura di Catanzaro lo ritiene a capo di un'organizzazione, ma non è affato così. Il Gip di Venezia ha fatto cadere l'accusa di associazione a delinquere. Non parla di calciatori, né di soldi. Si è detto che Di Nicola ha contatti costanti con uomini di calcio, ma trattava di mercato, ingaggi e calciatori. Abbiamo fornito elementi oggettivi rigettati. C'è stata un'erronea valutazione di frasi che avevano tono neutrale. Corda parla per propria convenienza. E attacca gli altri per ottenere uno sconto. Non è credibile. Non si può punire con una preclusione e cinque anni per un presunto illecito fumoso"

19.20 - Tocca all'avvocato della San Paolo Luparense.

18.55- E' il turno dell'avvocato Gigliotti, per conto del calciatore Davide Matteini: "La sentenza è ricca di inesattezze". Contestato il mancato contraddittorio con Ninni Corda. Il legale ha chiesto il proscioglimento del suo assistito.

18.40 - L'avvocato Passoni, per conto di Giuliano Pesce: "Le sentenze di primo grado sono da riformare in toto. La figura di Pesce è secondaria. E' solo un osservatore che collaborava anche per Di Nicola.

E nelle telefonate si parla di lavoro". Molto lungo l'intervento di Passoni: richiamo del presidente Mastrandrea.

18.30 - Si ricomincia: si andrà avanti fino alle 21-21.30. Eventuali prosecuzioni domani mattina. Tocca al legale difensore di Ninni Corda: "Ninni Corda ha deciso di querelare il presidente Dellepiane e alcuni giornalisti che hanno riportato le sue dichiarazioni".

17.50 - TORNATORE CHIUDE L'INTERVENTO CHIEDENDO LA CONFERMA DELLE PENE INFLITTE DAL TRIBUNALE FEDERALE. PER CORDA CHIESTA UNA PENA "ADEGUATA AL CONTRIBUTO FORNITO"

17.42 - Tornatore sul ruolo di Campitelli: "Prende parte agli incontri, insieme a Di Giuseppe, con i dirigenti del Savona, prime e dopo la partita. La certezza di questo c'è anche per via delle dichiarazioni di Barghigiani il 17 giugno scorso alla Squadra Mobile di catanzaro. Quale interesse aveva il Barghigiani a dire il falso? Non è vero, inoltre, che Ceniccola sostiene di non aver visto Campitelli. Non lo esclude. Dice che non ha visto bene, non che non c'era. Barghigiani ha preso parte a questi incontri e ha detto che Campitelli fosse presente sia negli incontri del mattino che dalla sera del 2 maggio. Che interesse avrebbe a tirarlo in ballo, senza tra l’altro conoscerlo? Poteva dire che era presente solo Di Giuseppe. Che senso avrebbe incontrarsi dopo la partita per una dirigenza che ha appena raggiunto la promozione?". Per il procuratore Campitelli ha un ruolo attivo nella combine. "E poi - aggiunge - che dire delle discussioni per la spartizione dei soldi?".

17.38 - Sempre Tornatore: "Non si parla solo di denaro, ma anche di contratti offerti presso L’Aquila Calcio in cambio di partecipazione alla combine dei giocatori del Savona. Di Giuseppe e Barghigiani si parlano attraverso Di Nicola che è il regista della combine. Di Giuseppe e Barghigiani rendevano conto ai rispettivi presidenti. Hanno raggiunto l’ok di massima, ma poi hanno sempre chiesto la conferma ai rispettivi presidenti per procedere nell’illecito".

17.30 - Prosegue la ricostruzione della Procura federale: "Di Giuseppe non parla mai per sé, anche durante la cena di Bisceglie. Lo precisa Corda, a domanda diretta della procura federale, che parla sempre a nome della società". TORNATORE ANNUNCIA CHE ALCUNI NOMI DI GIOCATORI DEL SAVONA SONO STATI SECRETATI IN VISTA DI APRIRE UN NUOVO FILONE D'INCHIESTA. I NOMI LI AVREBBE FATTI CORDA.

17.18 - Parola al procuratore federale Tornatore che ribadisce le accuse: "Corda ha reso dichiarazioni auto ed etero accusatoria sulla gara in oggetto. I riscontri possono essere sui dati oggettivi e circostanze di fatto che si vanno ad incastrare nelle dichiarazioni stesse. Comincia il Teramo: è Di Giuseppe che cerca Di Nicola. Teramo non era più tranquillo della promozione, per questo motivo ha cercato la combine. Da quanto si evince nelle telefonate nessuno introduce l'argomento combine: era noto a tutti. Le intercettazioni sono molto chiare, non serve un'interpretazione. Corda racconta della cena di Bisceglie. racconta che Di Nicola gli chiede di attivarsi per intervenire sui giocatori del Savona. Di Giuseppe parla a nome della società. E mette sul piatto della bilancia circa 70mila euro per conto del sodalizio".

17.12 - L'avvocato del Forlì: "L'appello del Teramo non può essere ammissibile, il pagamento delle tasse non effettuato in maniera corretta"

17.10 - Il legale del Gubbio chiede la retrocessione di Teramo e Savona, «indipendentemente dal coinvolgimento dei presidenti che comunque sono dimostrati»

17 - Il legale del Gubbio punta sulla responsabilità del Savona: "Barghigiani era uomo di fiducia di Dellepiane, non un dirigente qualsiasi. Il 2 maggio era in organico al Savona. Non era stato allontanato. Tesi difensive del Savona non credibili"

16.50 - Gli avvocati dell'Ascoli caustici: "Solo in appello Campitelli si ricorda di aver avuto un attacco di ansia quel giorno. Perché non l'hanno tirata fuori prima? Abbiamo prodotto foto di Campitelli alla guida della Maserati il 19 aprile in occasione di Prato-Teramo. C’era Campitelli alla guida, non Di Giuseppe". I legali dei bianconeri parlano di "ricostruzioni bislacche". E chiedono l'inammissibilità del ricorso del Teramo.

16.46 - Prende la parola il legale dell'Ascoli: "Non c’è dubbio che Savona-Teramo sia stata combinata, ci sono tutte le responsabilità già evidenziate. Non si può avere un giudizio diverso sulla combine di Savona-Teramo, vorrebbe dire legittimare certi comportamenti dei direttori sportivi".

16.44 - Il Teramo punta molto sulla testimonianza (depositata) del medico sociale che afferma di essere andato da Campitelli, nella sua stanza d'albergo, per somministrargli un ansiolitico, il 2 maggio dopo le 12.30, nell'orario, cioè, del presunto incontro ad Albisola con la dirigenza del Savona.

16.36 - Procedure di accreditamento terminate. Tutte le parti in causa sono in aula. Il processo sta per cominciare

16.10 - A minuti comincerà il processo d'Appello su Savona-Teramo

16.04 - Nel dibattimento in corso sul Catania (a cui seguirà quello su Savona-Teramo), l'avvocato Chiacchio ha annunciato che l'ex presidente Pulvirenti rinuncerà al ricorso in Appello.

15.41 - Sono già arrivati Luciano Campitelli, ed i legali Chiacchio, Cozzone e Vincenzo Cerulli Irelli.

15.33 - Protesta pacifica dei tifosi del Teramo a Roma, dove oggi si discute il ricorso del club abruzzese contro la retrocessione in serie D decisa dal Tribunale nazionale della Figc nell'ambito del processo sportivo sul calcioscommesse. I sostenitori del Teramo, oltre un centinaio, sono arrivati nella Capitale a bordo di due pullman e diverse macchine per un sit-in di protesta davanti all'albergo dove oggi pomeriggio sono in programma le udienze della Corte d'Appello. Al sit-in di non hanno aderito i gruppi ultrà "Sedici gradoni" e "Teramo Zezza", contrari a tale tipo di manifestazione.

15.31 - Il presidente Mastrandrea ha reso noto che i dispositivi delle sentenze sul caso Catania, sul match Savona-Teramo e sull'inchiesta 'Dirty Soccer' della procura di Catanzaro saranno comunicate «nel fine settimana»

ore 15- Il clima di tensione comincia ad avvertirsi all'NH hotel. Ci sono alcuni tifosi biancorossi, arrivati direttamente da Teramo. Nel frattempo è stata resa nota la commissione: presidente Gerardo Mastrandrea; componenti Piero Sandulli, Italo Pappa, Maurizio Greco, Cesare Persichelli, Carlo Porceddu, Mauro Sferrazza, Laura Vasselli, Alessandro Zampone; Carlo Bravi rappresentante Aia; Fabio Pesce segretario. Il presidente Mastrandrea sceglierà cinque componenti per la camera di consiglio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA