Covid, Abruzzo arancione: Pescara blinda i confini comunali contro gli assembramenti

Covid, Abruzzo arancione: Pescara blinda i confini comunali contro gli assembramenti
di Alessandra Di Filippo
3 Minuti di Lettura
Martedì 8 Dicembre 2020, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 12:32

Coronavirus, da ieri pomeriggio, confini della città di Pescara blindati e controlli ancora più serrati, specie nelle zone del centro, per evitare che si creino assembramenti dentro e fuori i negozi. Il giorno dopo  in cui l'Abruzzo, su ordinanza del presidente della Regione Marco Marsilio e contro il parere del governo, è passata dalla zona Rossa a quella Arancione, intensificata la vigilanza delle forze dell'ordine sul territorio. Obiettivo, evitare che dai Comuni limitrofi i cittadini possano riversarsi sul capoluogo adriatico per il passeggio e le compere. Insomma, shopping natalizio sì, ma nel rispetto delle norme anti Covid, come anche nelle indicazioni del ministero dell'Interno che ha annunciato la presenza, durante le feste, di 70 mila agenti sulle strade e piazze italiane.

La decisione di aumentare i controlli è arrivata, nella mattinata, nel corso del tavolo del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, a cui ha preso parte il questore Luigi Liguori, che subito dopo ha tenuto una riunione tecnica, nel suo ufficio di via Pesaro, per organizzare e mettere a punto i servizi straordinari, che andranno avanti per tutta la settimana. Altri saranno poi disposti in vista di Natale, Santo Stefano e Capodanno.

Al tavolo, convocato dal prefetto, oltre a Liguori, erano presenti il Comandante del Reparto operativo provinciale dei carabinieri Gaetano La Rocca, il vice comandante provinciale della guardia di finanza Gabriele Miseri, il Comandante della polizia municipale di Pescara, Danilo Palestini, quelli di Montesilvano e Spoltore, Nicolino Casale e Panfilo D'Orazio. Per la municipale di Città Sant'Angelo, l'agente Mauro Di Pasquale.

Durante la riunione, è stata ribadita la necessità di tenere alta l'attenzione, cercando di prevenire affollamenti, che la riapertura di tutte le attività e le feste inevitabilmente tendono a comportare, e gli spostamenti fra i Comuni se non in casi di reali necessità.

A Pescara, almeno una decina i punti strategici, ossia quelli di entrata e uscita dalla città, sorvegliati speciali. Fra essi, la Tiburtina, piazza della Marina, piazza Unione, ponte delle Libertà, le riviere nord e sud, la zona della Pineta, via Nazionale Adriatica Nord e Sud e i vari confini con Spoltore, Francavilla al Mare, Montesilvano. Per tutto il pomeriggio e la serata, pattuglie hanno verificato che gli automobilisti in transito si muovessero davvero per validi motivi e tutti, come da disposizioni, sono stati invitati a lasciare il nome. Più movimento del solito, considerate le aperture e la giornata prefestiva, in centro dove comunque non si sono registrati problemi particolari. Anche ieri così come nel giorno del suo insediamento, il questore Liguori ha tenuto a far presente che le forze dell'ordine saranno più che mai in questo periodo al fianco dei cittadini. “Non andremo – ha ribadito - per le strade a mostrare i muscoli. Cercheremo di aiutare la gente a vivere il cambiamento”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA