Dal Consiglio regionale abruzzese fondi per imprese, trasporti e cultura

Palazzo dell'Emiciclo
di Daniela Rosone
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Lunedì 20 Novembre 2017, 16:24
L'AQUILA - Nuove risorse liberate grazie ai risparmi. Un Consiglio regionale “risparmiatore" che anziche’ riassorbire i fondi nel bilancio complessivo decide di destinarli a tre filoni di intervento. Questo nell’ottica di un percorso di razionalizzazione iniziato ormai da tempo, ha spiegato il presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio. “Il Consiglio Regionale - ha detto Di Pangrazio - a consuntivo 2017 oggi ha risparmiato rispetto alla previsione il 3,7%”. I risparmi provengono da minori costi per le spese di rappresentanza o per le attivita’ esterne dell’Ufficio di Presidenza. Le risorse sono state individuate e indirizzate su tre percorsi ben definiti. Il primo e’ quello che prevede che ben 504 mila euro vadano a finanziare la legge regionale 49 del 2017 a favore delle piccole imprese del cratere. Nella prima finestra sono arrivate gia’ 145 domande che sono in corso ora di istruttoria da parte degli uffici del Consiglio Regionale. Eventuali altre domande ammissibili saranno oggetto di valutazione nel 2018. Il secondo filone e’ dedicato agli studenti dei comuni delle aree interne. 300 mila euro in tre anni, dal 2017 al 2019, per finanziare con una nuova norma regionale gli studenti che risiedono nei comuni in questione. Il contributo sara’ pari al 10% del costo per le spese di trasporto. 175 mila euro invece andranno a rifinanziare la legge regionale 55 del 2013 dedicata alle iniziative culturali. Con i nuovi fondi risparmiati sara’ possibile accettare piu’ domande possibili, ne sono gia’ pervenute diverse agli uffici del Consiglio Regionale. Occorre anche ricordare che, grazie alla legge regionale 49 proposta dal vice presidente Paolo Gatti e votata poi all’unanimita’ dal Consiglio, gia’ 150 piccole attivita’ del cratere hanno fatto domanda per i contributi economici".

“Con i nuovi risparmi del Consiglio Regionale - spiega Paolo Gatti - ora si propone di utilizzare ulteriori 500 mila euro per rifinanziare la legge e allargare in questa maniera la platea dei beneficiari”. In questo modo la dotazione finanziaria potrebbe salire addirittura a 800 mila euro. L’iter ora prevede che il progetto vada in prima commissione e poi in Consiglio Regionale per l’approvazione. “Si tratta di un fatto molto importante - ha dichiarato il consigliere regionale Giorgio D’Ignazio - bisogna lavorare insieme in questo Abruzzo che, oltre al terremoto, e’ preda di una profonda crisi industriale. Si parla di una legge e non di contributi dunque potra’ essere riproposta nei prossimi anni se ci saranno le condizioni”.
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