Lido Ricco, pescatore di frodo a caccia di polpi: sanzionati. I militari della Capitaneria di porto e i carabinieri di Ortona hanno scoperto e denunciato pescatori di frodo che spesso si immergono sui fondali della costa teatina. La scorsa notte strani movimenti erano stati notati nella zona del lido Riccio, corta di Ortona, dove i carabinieri hanno sorpreso sub in possesso di attrezzature, subito allertata la guardia costiera che ha inviato sul posto la squadra di polizia marittima. Le verifiche, lunghe e capillari, su un ampio tratto di litorale al fine di cogliere in flagranza i pescatori abusivi che, nel frattempo, si erano spinti a nord, sul litorale di Francavilla al Mare. Lo scambio di informazioni tra i marinai della Capitaneria di porto e i militari dell’Arma hanno permesso di trovare e sanzionare gli "abusivi": sequestrate le attrezzature da pesca e il prodotto ittico (circa 50 kg di polpi).
Si tratta di pescatori abusivi già sanzionati, ma che hanno ritentato la pesca di frodo la scorsa notte e sono stati ancora multati con mille euro di ammenda e il sequestro di tutta l'attrezzatura da sub che è pure molto costosa. Solo una settimana fa, infatti, i militari della Capitaneria di porto di Ortona, durante un pattugliamento nella zona portuale, hanno colto in flagrante i due subacquei che si erano immersi sul molo.
In tutte e due le occasioni il prodotto ittico sequestrato, che era vivo e in buone condizioni, è stato rimesso in mare con l’ausilio della motovedetta della Capitaneria di porto.