Chieti, calciatore colpito da infarto
e salvata da angioplastica innovativa

Chieti, calciatore colpito da infarto e salvata da angioplastica innovativa
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Martedì 11 Novembre 2014, 17:02
CHIETI - Intervento di angioplastica avanzata su un calciatore colpito nei giorni scorsi da un infarto mentre con la sua squadra stava disputando una partita del campionato di Prima Categoria, sul campo sportivo di un Comune del Chietino. È stato eseguito dall'èquipe di Emodinamica - guidata da Nicola Maddestra - dell'ospedale di Chieti, con il posizionamento di tre stent bio-riassorbibili. «Si tratta di protesi all'avanguardia - sottolinea Maddestra - che consentono di ricostruire l'anatomia delle arterie coronariche introducendo all'interno di esse un dispositivo di sintesi che si dissolve in 18 mesi circa, dopo aver esaurito il compito di tenere aperto il vaso sanguigno. Trascorso tale periodo, dunque, all'interno della coronaria non resta alcun corpo estraneo, come avviene, invece, con gli stent metallici. Per la prima volta abbiamo impianto tali dispositivi su un paziente trentenne - aggiunge - per il quale questa metodica offre numerosi vantaggi rispetto a quella tradizionale. Questo tipo di stent, infatti, è particolarmente indicato in giovane età, perchè rilascia un farmaco che permette la guarigione dell'arteria ostruita e riduce significativamente il rischio di nuovi eventi cardiovascolari. Inoltre l'arteria riacquista la sua elasticità parietale, e nel caso in cui si rendessero necessari nuovi interventi, con i vasi liberi da impianti metallici è più facile eseguire procedure chirurgiche, nonchè esami diagnostici non invasivi come Tac e risonanza». «Sicuramente il nostro intervento ha permesso a questo ragazzo di tornare a un'esistenza normale - conclude Maddestra -, ma a fare la differenza è la tempestività dei soccorsi. Ecco perchè credo nell'importanza fondamentale della rete dell'emergenza-urgenza, perchè la possibilità di salvezza in caso di evento cardiovascolare è strettamente legata alla rapidità con cui un paziente viene preso in carico e trattato».
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