Campo Imperatore nel degrado
rifiuti e incuria ovunque, è protesta

Le foto dello scandalo
di Stefano Dascoli
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Lunedì 31 Agosto 2015, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 10:57

L'AQUILA - Prendi una domenica di fine estate, assolata e calda come quelle migliori. Prendi migliaia di turisti che scelgono di trascorrerla in montagna.

Prendi che questa montagna sia il Gran Sasso, Campo Imperatore in particolare. Un paesaggio da cartolina? Una foto da «whatsappare» agli amici? Ma va, tutt’altro. Verrebbe da gridare allo scandalo, invece, vedendo proprio questi scatti che finiscono per rovinare l’umore, nonostante la bella domenica estiva. Sono immagini che la dicono lunga su quanto le chiacchiere su maxi progetti, sviluppo, infrastrutture, nuove seggiovie, ippovie, parchi avventura e via discorrendo stiano realmente a zero. Non c’è da girarci intorno. Il biglietto da visita che offre oggi Campo Imperatore è a dir poco desolante, specchio fedele di incuria, lassismo, inerzia amministrativa.

SPAZZATURA - È credibile pensare che qui, dove a poca distanza da turisti ed escursionisti ci sono rifiuti di ogni genere, possa sorgere tra qualche anno una stazione invernale ed estiva moderna e funzionale? Al momento la risposta è facilmente immaginabile.

Al panorama mozzafiato delle vette e dei prati, si contrappongono degli scorci, per lo più nascosti agli sguardi distratti, di degrado totale: cavi elettrici a vista, bombole del gas (si spera vuote), lattine, bottiglie, materiali di scarto, reti, bustoni della spazzatura, macchinari in disuso, strutture fatiscenti, lamiere arrugginite, vecchi arredi, tubature corrose dagli agenti atmosferici. L’elenco potrebbe essere molto più lungo.

IL SIMBOLO - Per non parlare poi dello storico albergo che ha ospitato Mussolini. Nel piano triennale delle opere pubbliche sono previsti fondi per la sua manutenzione, ma ad oggi ciò che appare agli avventori (che comunque cercano questo immobile frequentemente) è una facciata scrostata e, nel complesso, un edificio non all’altezza della sua importanza. Una rabbia che alcuni turisti ieri hanno sfogato in Rete: «Ogni volta che lo vedo provo un senso di scoramento» ha scritto una ragazza.

I PARTICOLARI - Sono tante le piccole cose che fanno capire in che condizioni si trovi oggi questo angolo di montagna. Per esempio un menu per la ristorazione scritto a pennarello e attaccato a una sedia sistemata nel bel mezzo del piazzale auto. C’è chi, sempre in rete e complice l’ultimo sprazzo vacanziero, posta confronti fotografici da far tremare le vene ai polsi, con località del Nord Italia. Insomma, a salire fin qui viene quasi da pensare che la grande questione dell’ammodernamento delle Fontari, che ha lacerato la politica e portato persino a un referendum per chiedere l’uscita dal perimetro del Parco, possa addirittura diventare secondaria rispetto a una generale riqualificazione. Certo è che Campo Imperatore non potrà continuare ad attirare turisti solo con i suoi indubbi pregi naturali. Senza un cambio radicale di mentalità questo posto resterà così com’è: bello, ma impossibile.

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