La partita con il Vicenza è stata dura. Bloccatissima per tre quarti, con le due formazioni che si sono annullate. Ha vinto, alla fine, la squadra che ci ha creduto di più. Il Pescara nel finale ha accelerato. Ha colpito un palo con Politano, poi ha sfiorato il gol con un diagonale di Caprari. Poi, al 41', l'invenzione di Bjarnason che lancia in verticale Sansovini (sul filo dell'offside) che si allunga il pallone (forse troppo) prima di essere steso da Vigorito. Rosso per il portiere e rigore che Memushaj trasforma sotto l'incrocio, come Bjarnason a Perugia. Super brivido nel finale: al 44' l'ex Ragusa colpisce un legno clamoroso da due passi. Festa biancazzurra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA