Il gip ha convalidato l'arresto dell'uomo, che resta in carcere, e ha fissato al prossimo 24 luglio il conferimento dell'incarico per l'incidente probatorio. L'avvocato Forcillo ha poi aggiunto che il ricordo del suo assistito «è lucido fino ad un certo punto: non ricorda bene con precisione quello che è accaduto». Intanto il Tribunale dei Minori dell'Aquila ha inviato tutti gli atti relativi all'adozione del bambino al pm Andrea Papalia. «L'adozione - ha aggiunto il legale di Maravalle - mi risulta regolare. Il mio assistito non ha pianto, ma è apparso profondamente turbato e addolorato. Si è reso conto di quello che ha fatto. Lo ha detto, ma questi sono meccanismi mentali che francamente io non sono in grado, come nessuno di noi forse, di spiegare, ma che potranno essere spiegati da professionisti che entreranno in campo e ci potranno chiarire quali meccanismi mentali intervengono in questo genere di patologie». «Tutti abbiamo l'intenzione di capire quello che è stato fino in fondo - ha concluso - perchè è successo e se ci sono delle responsabilità penali da poter attribuire perchè il codice prevede anche delle situazioni di incompatibilità con il processo stesso e la capacità di gestire situazioni. Maravalle era un genitore affettuosissimo rispetto a questo bambino. Mi dite che anche la Russia ha aperto una inchiesta? Ha fatto bene. Tutti hanno diritto di sapere come sono andate le cose, anche noi».
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