Bimbe scomparse, madre a processo

Sul posto è intervenuta la Volante. Della vicenda si occuperà il Tribunale dei minorenni Sul posto è intervenuta la Volante. Della vicenda si occuperà il Tribunale dei minorenni
di Marcello Ianni
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lunedì 1 luglio 2024, 07:40

Quando aveva aperto la porta si era trovata di fronte gli agenti della Squadra mobile dell’Aquila e a quel punto non aveva potuto far altro che salutare le due figlie minorenni destinate alla casa famiglia di San Gregorio. Un ritrovamento a lieto fine nel 2021 per le due bambine di 6 e 12 anni, scomparse da oltre un mese, ragion per cui F.S.Z., un cittadino romeno che dal 2008 vive e lavora in città, (assistito dall’avvocato Maria Teresa Di Rocco) aveva diffuso un appello quasi accorato a magistratura, forze dell’ordine e istituzioni affinché tale mistero potesse essere risolto.

E così, la consultazione dei tabulati telefonici della donna e dei movimenti bancari avevano permesso l’individuazione di madre e figlie in un appartamento a Roma, ospiti di una loro conoscente. Ora per questa ragione la mamma è finita sotto processo con l’accusa di sottrazione di minori. Una vicenda famigliare complessa e dolorosa, che affonda le radici in un rapporto sentimentale difficile, fino a raggiungere fasi drammatiche. Prima la denuncia di lei per maltrattamenti e percosse da parte del compagno, poi la sua sparizione per due giorni, con le due figlie minori affidate ai servizi sociali del Comune. Qui comincia una fase di incontri “protetti”, davanti agli assistenti sociali: incontri che spesso subiscono ritardi o saltano.

Nel frattempo l’uomo viene assolto con formula piena dalle accuse. Da quel momento in poi la donna cambia radicalmente atteggiamento, rifiutando gli incontri protetti e qualsiasi contatto con il suo compagno, quest’ultimo giudicato da una serie di relazioni e valutazioni da parte dei Servizi sociali, «con buone competenze genitoriali ma negative da parte della madre, rimessa ad altre valutazioni psichiatriche». Il Tribunale dei minori ribadiva le prescrizioni che disponevano la frequentazione tra le minori e il padre, compresi soggiorni ed eventuali pernottamenti. Alla luce del decreto non era accaduto nulla. Di qui la decisione del Tribunale di allontanamento dalla madre delle minori.

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