Bimbo di tre anni morto a Vasto:
è giallo su alcuni lividi sul corpo

Bimbo di tre anni morto a Vasto: è giallo su alcuni lividi sul corpo
di Gianni Quagliarella
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Mercoledì 13 Aprile 2016, 11:58
VASTO - Un bimbo di tre anni, che viveva a San Salvo con il padre, è morto ieri mattina durante il trasporto all’ospedale di Vasto. Al San Pio i medici hanno provato a rianimarlo a lungo, senza fortuna. Cause naturali, dicono le prime fonti ufficiali, ma la procura della Repubblica di Vasto vuole vederci chiaro. È per questo che il pubblico ministero, Gabriella De Lucia, dovrebbe conferire questa mattina l’incarico a un professionista per lo svolgimento dell’autopsia. Esame indispensabile per fugare ogni dubbio sull’episodio. Sì perché è giallo sul decesso del piccino, un fiore di bimbo, orgoglio e vanto di papà e mamma, adesso distrutti dal dolore e, in questi momenti così duri, persino costretti a fronteggiare un inquietante interrogativo: è vero o no che su quel corpicino c’erano alcuni lividi? Se ci sono per davvero, questi segni, sono conseguenza del malore stesso o, piuttosto, di altra natura?
Non confermano l’ipotesi più inquietante i carabinieri della compagnia di Vasto, che indagano sul fatto, per i quali, al momento almeno, non ci sarebbero elementi per dire che il bimbo è morto per cause violente.

AUTOPSIA DECISIVA - Sarà la perizia necroscopica, dunque, a chiarirlo, così come l’inchiesta stabilirà se la chiamata di soccorso del padre sia stata tempestiva. Del padre, sì, perché la mamma, una romena, a casa pare non ci fosse ieri mattina alle 9,30, quando, con il 118, sono arrivati i carabinieri. I militari del maggiore Giancarlo Vitiello sono rimasti dentro casa a lungo per interrogare l’uomo. Lavoretti saltuari, i suoi, una vita difficile, con altre due bimbe piccole da accudire. Il padre giura di aver fatto tutto il possibile per salvare il figlio, ci ha provato lui stesso, disperatamente, a rianimare il piccolo prima dell’arrivo del 118. Per ora l’unica ricostruzione del dramma è quella del papà: il bimbo, che ieri mattina giocava in una stanza, si sarebbe sentito male all’improvviso. Subito dopo essersi accorto della sofferenza respiratoria, avrebbe dato l’allarme, con la successiva, vana corsa dell’ambulanza verso l’ospedale di Vasto.

Una storia che non coincide con un’altra ipotesi al vaglio del magistrato: quella, cioè, che il piccolo sia stato vittima di una caduta la sera prima a casa. Si spiegherebbero così le presunte tumefazioni sul corpo del bimbo che, se riscontrate dall’autopsia, potrebbero aprire nuovi scenari investigativi. Un giallo, dunque, su cui far luce al più presto: la morte misteriosa di un bimbo di tre anni lo è mille volte più dolorosa di ogni altra tragedia domestica.
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