prendendo servizio presso l'abitazione dell'anziana dove la figlia all'inizio di luglio, aveva notato la mancanza di diversi pezzi d'argenteria, solitamente collocati sull'arredo dell'abitazione e, sospettando della neoassunta, aveva richiesto l'intervento della Squadra Volante, a cui la 59enne aveva negato ogni addebito.
Dopo la denuncia sporta in Questura, ieri gli agenti della Squadra Mobile si sono portati presso la casa della 59enne che, pentita, ha confessato il furto, motivandolo con necessità economiche, e indicando agli agenti un «Compro Oro» cui aveva venduto la refurtiva, e il quale ha confermato di aver acquistato, in perfetta buona fede dalla donna, argenteria per un totale di 800 euro.
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