Lottano invece tra la vita e la morte una donna estratta dalle lamiere dell'auto dai vigili del fuoco e l'autista del tir impazzito, un 45enne di Cassino. Incessante il lavoro dei pompieri, due squadre arrivate da Agnone e Campobasso hanno lavorato per ore. La trafficata arteria stradale è rimasta chiusa al traffico per diverse ore con il traffico deviato dal personale Anas e dai carabinieri negli svincoli di Salcito e Trivento. Il 118 ha smistato gli altri feriti meno gravi tra gli ospedali molisani della zona. Da quanto si apprende, pare che gli operai della ditta Scarinci stesse tornando da Isernia, dove avevano smontato le luminarie. Jezael era molto conosciuto in paese e la notizia ha colpito duramente la comunità addolorando gli amici e i conoscenti. Ferrone da alcuni anni abitava nella cittadina frentana, ma era originario di Modena e pare aiutasse occasionalmente l' azienda. Il 2018 presenta quindi subito un amaro conto per la SS 650, tristemente famosa per gli incidenti dalle gravi conseguenze. Da tempo si discute della possibilità di raddoppiare almeno alcuni tratti per evitare ingorghi e pericoli dovuti alla grande presenza di tir e camion. La "Trignina", infatti, è usata dagli autotrasportatori come connessione tra l'A14 e l'A1. Solo due mesi fa da un altro episodio simile ha funestato un 2017 di relativa calma. A pochi chilometri dal luogo dell'incidente di ieri, il 14 novembre, due coniugi vastesi – Elio Ciroli di 51 anni e sua moglie Maria Di Renzo di 53 – persero la vita in un tamponamento con un tir; nell'impatto rimasero feriti in modo non grave i due figli, di cui uno era alla guida.
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