Auto sotto un Tir, due morti sulla Trignina

Auto sotto un Tir, due morti sulla Trignina
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Martedì 16 Gennaio 2018, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 10:41
Potrebbe esserci un malore all'origine del terribile incidente che ha causato due vittime e diversi feriti tra i quali due in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto in un rettilineo, al km. 38+570, al confine tra Molise e Abruzzo in territorio di Trivento (Campobasso) tra lo svincolo dello stesso comune e quello di Castelguidone, poco dopo le 17.30. Da una prima ricostruzione pare che il tir che viaggiava verso Isernia abbia travolto due furgoni e un'auto – una Fiat Multipla – che viaggiavano in senso opposto. Un impatto terribile con il mezzo pesante che ha schiacciato i veicoli contro il guard rail terminando la corsa sul ciglio della scarpata. Ai primi soccorritori la scena presentatasi è stata tragica: ad avere la peggio è stato uno dei furgoni rimasto sotto al tir, per rimuovere quest'ultimo sarà necessario l'intervento di una gru dei vigili del fuoco da Campobasso. Gli occupanti da subito sono sembrati gravi. Per due di loro non c'è stato nulla da fare: Jezael Scarinci (di 31 anni) e Daniele Ferrone (di 51) muoiono sul colpo. Entrambi residenti a Crecchio, lavoravano per la ditta di luminarie del padre della vittima più giovane, ora ricoverato all'ospedale di Vasto (non è in pericolo di vita).

Lottano invece tra la vita e la morte una donna estratta dalle lamiere dell'auto dai vigili del fuoco e l'autista del tir impazzito, un 45enne di Cassino. Incessante il lavoro dei pompieri, due squadre arrivate da Agnone e Campobasso hanno lavorato per ore. La trafficata arteria stradale è rimasta chiusa al traffico per diverse ore con il traffico deviato dal personale Anas e dai carabinieri negli svincoli di Salcito e Trivento. Il 118 ha smistato gli altri feriti meno gravi tra gli ospedali molisani della zona. Da quanto si apprende, pare che gli operai della ditta Scarinci stesse tornando da Isernia, dove avevano smontato le luminarie. Jezael era molto conosciuto in paese e la notizia ha colpito duramente la comunità addolorando gli amici e i conoscenti. Ferrone da alcuni anni abitava nella cittadina frentana, ma era originario di Modena e pare aiutasse occasionalmente l' azienda. Il 2018 presenta quindi subito un amaro conto per la SS 650, tristemente famosa per gli incidenti dalle gravi conseguenze. Da tempo si discute della possibilità di raddoppiare almeno alcuni tratti per evitare ingorghi e pericoli dovuti alla grande presenza di tir e camion. La "Trignina", infatti, è usata dagli autotrasportatori come connessione tra l'A14 e l'A1. Solo due mesi fa da un altro episodio simile ha funestato un 2017 di relativa calma. A pochi chilometri dal luogo dell'incidente di ieri, il 14 novembre, due coniugi vastesi – Elio Ciroli di 51 anni e sua moglie Maria Di Renzo di 53 – persero la vita in un tamponamento con un tir; nell'impatto rimasero feriti in modo non grave i due figli, di cui uno era alla guida.
 
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