Perdonanza, dopo il complesso restauro
la Bolla di Celestino è tornata in città

Perdonanza, dopo il complesso restauro la Bolla di Celestino è tornata in città
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Lunedì 28 Agosto 2017, 15:02
La Bolla del Perdono è tornata all’Aquila e sarà esposta fino a domani, 29 agosto, nel salone della Banca d’Italia. L’importante documento è stato scortato dal sindaco,  Pierluigi Biondi, che questa mattina si è recato personalmente a Roma  nella sede dell’Istituto centrale per il restauro e la conservazione  del Patrimonio e archivistico e librario per ritirarlo. La Bolla è  stata sottoposta a un delicatissimo intervento di restauro,  commissionato e finanziato dalla Soprintendenza archivistica e  bibliografica dell’Abruzzo e del Molise. Lunghe e complesse le fasi  dell’intervento di recupero, dalla pulitura, al consolidamento  dell’inchiostro che rischiava di scomparire dalla pergamena, alla  rimozione delle pieghe e delle deformazioni. Per ottenere quest’ultimo  risultato la lettera papale è stata posizionata in una cella ed  esposta a vapori freddi generati da ultrasuoni per reidratare i  tessuti, renderli nuovamente flessibili e rimuovere pieghe ed  imperfezioni.
 
“Entrare in quello che è un vero mausoleo della cultura,  quale è l’Istituto centrale per il restauro è stata una grandissima  emozione – ha dichiarato il sindaco Biondi – La stessa che ho provato  nel veder restaurato un documento prezioso per l’intera comunità  cristiana che potrà essere ammirato in questi due giorni grazie alla  disponibilità della Banca d’Italia, del direttore Massimiliano Marzano  e del suo staff. Un ringraziamento particolare va alla Bcc che ha  voluto sostenere l’evento del rientro della Bolla. Quando saranno  terminati i lavori del Municipio a Palazzo Margherita vedremo quale  collocazione dare a un bene così prezioso per la città”. 
 
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