La giornata di ieri si è aperta con la neve e con qualche disagio. In particolare sulle autostrade, con bollino rosso nelle prime ore. Un codice che poi, con il passare del tempo, è diventato giallo. In ogni caso non è successo nulla di preoccupante: qualche automobilista ha postato in Rete le foto degli accumuli di neve non rimossa, ma al passaggio dei mezzi la situazione è nettamente migliorata e la circolazione non ha subito particolari intoppi anche in virtù del blocco dei mezzi pesanti su alcune tratte. Anche Anas, per quanto concerne le strade extraurbane, non ha segnalato particolari criticità. All’Aquila città le scuole resteranno chiuse anche oggi, ma domani riapriranno. Il Comune ha fatto sapere che sono entrati in azione 14 mezzi (7 privati) e 40 operai, con 100 tonnellate di sale utilizzate e altre 100 in arrivo sui 3500 chilometri di strade. Il sindaco, Pierluigi Biondi, ha postato una foto a bordo di un mezzo durante una ricognizione «per verificare lo stato delle strade in città e nelle frazioni per controllare di persona eventuali criticità», poi ha ringraziato tutti gli operatori. A fine serata il suo vice, Guido Liris, ha detto che non è stata segnalata alcuna particolare criticità, se non legata a strade secondarie delle frazioni. A lamentarsi maggiormente sono stati i residenti della periferia e delle frazioni e alcuni tra coloro che risiedono nei Progetti Case.
Il “bilancio” confortante è stato confermato in serata anche dal comandante dei vigili urbani, Tiziano Amorosi: «Alla centrale operativa sono arrivate le segnalazioni tipiche di questi momenti, in particolare di chi ci ha chiesto di andare a verificare come mai alcuni anziani non rispondessero al telefono. Nulla di preoccupante». Gli agenti della Municipale, insieme ovviamente alle altre forze dell’ordine e ai tecnici della Protezione civile comunale, si sono occupati anche di andare a verificare dove fossero presenti gli accumuli maggiori e di farli rimuovere, proprio per cercare di limitare al massimo i rischi connessi al ghiaccio.
«Spargeremo il sale più possibile – ha detto Liris – anche se sappiamo che sotto una certa temperatura non ha efficacia. Ma contiamo di attenuare gli effetti negativi». Diversa la situazione nei paesi colpiti dal sisma un anno fa, in particolare Campotosto: «Il problema non è la neve, ma il grande freddo. Siamo a meno sei e stanotte siamo stati a meno 12. Le strade sono transitabili perché è passato lo spazzaneve, anche se per noi i disagi sono rappresentati dalla chiusura per frana della provinciale numero 2» ha detto il sindaco Luigi Cannavicci. «A Campotosto paese ci sono 20 centimetri di neve, nell'aggregato della frazione Rio Fucino una cinquantina. La nostra preoccupazione è il pericolo ghiaccio per cui stiamo distribuendo sale». Le previsioni escludono precipitazioni nevose per oggi e domani, ma farà freddissimo. Giovedì potrebbe nevicare ancora, prima del rialzo termico che saluterà Buran.
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