L'Aquila Calcio, sottoscritta
ricapitalizzazione da 600 mila euro
Chiodi: «Iannini? Porte aperte»

L'Aquila Calcio, sottoscritta ricapitalizzazione da 600 mila euro Chiodi: «Iannini? Porte aperte»
di Stefano Dascoli
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Venerdì 17 Giugno 2016, 09:41
L'AQUILA - L’assemblea dei soci dell’Aquila calcio, riunita davanti al notaio Trecco, ha deliberato un cospicuo aumento di capitale. Dai 400 mila euro attesi, si è passati ai 600 mila. Con una risposta corale dell’intera compagine sociale, presente per l’84% delle quote (assenti giustificati Valentini e Cipriani), ma comunque impegnata nella sua totalità in questa operazione di consolidamento e rilancio. La ridistribuzione delle quote avverrà in un secondo tempo, all’atto del versamento delle quote. In ogni caso non ci vorrà molto.

L’ufficialità della ricapitalizzazione, che getta al momento le basi per una possibile programmazione, è arrivata in serata con una nota: «A testimonianza dell’attaccamento della compagine storica al nostro club, si è deliberato il previsto aumento di capitale con piena soddisfazione del collegio Sindacale e dell'amministratore unico Ranucci. La forma adottata consente comunque l'ingresso di nuovi soci nel sodalizio». Un particolare, quest’ultimo, che sembra tendere una mano a Davide Iannini, figlio dell’imprenditore Eliseo, in predicato di entrare in società fino al dietrofront di questi giorni. «La società è sempre più forte, coesa, con progetti sani – ha dichiarato a caldo il presidente Corrado Chiodi -. Tornare in serie D è stato un colpo durissimo da affrontare. Noi teniamo viva la speranza di poter stare in Lega Pro, vedremo. Iannini? La porta è sempre aperta. Gli vogliamo bene. Nel momento in cui deciderà di entrare sarà il benvenuto». Ieri si è parlato con insistenza del possibile ritorno di Perrone in panchina. «Le chiacchiere sono tante – dice Chiodi -. Di sicuro faremo un’assemblea ogni settimana per lo sviluppo del settore tecnico. Ci stiamo già lavorando sotto diversi fronti, abbiamo contattato molte società che si sono dette disponibili».
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