Il granello che...inceppa il meccanismo:
la "strana" coppia Benedetti-Biondi

L'AQUILA - Magari sarà tutto riconducibile a uno scherzo, a qualche minuto di allegria nell’ambito di giorni di impegno e tensione, ma luogo e tempi suggeriscono che, forse, c’è anche qualcosina in più. Ben conscio dell’importanza del luogo, vista anche l’alta carica istituzionale ricoperta, il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti non si è fatto problemi nell’irrompere nella conferenza stampa di Pierluigi Biondi e Raffaele Daniele, nella sala Eude Cicerone del Comune. In tono amichevole e scherzoso, Benedetti si è concesso ai giornalisti con alcune battute, “duettando” con Biondi. Poi ha addirittura posato a favore di fotografi mimando con le dita il famigerato granello che intende rompere il meccanismo, ovvero il claim della campagna elettorale di Biondi. Ha fatto un certo effetto, se non altro visivo, vedere Benedetti, di conclamata cultura comunista, accanto a Biondi, che ha una storia politica diametralmente opposta. Magie di una campagna elettorale che promette di regalare sorprese anche in termini di voto disgiunto, con molti pezzi di società che sono pronti a scindere la preferenza tra sindaco e consigliere. Non si può non far notare, inoltre, che Benedetti ha condotto una battaglia politica piuttosto aspra contro il Pd e che è stato sempre uno dei più frizzanti e sferzanti nelle analisi politiche. Non tutte a favore del centrosinistra, basti pensare al famoso duello sui sottoservizi.