Ragazzo di 15 anni con l'asma. Il medico prescrive la spirometria: esame solo tra 10 mesi

Ragazzo di 15 anni con l'asma. Il medico prescrive la spirometria: esame solo tra 10 mesi
di Mario Giancristofaro
2 Minuti di Lettura
Sabato 17 Giugno 2023, 08:27

Un ragazzo di 15 anni al quale, all'improvviso, aumentano i sintomi di allergia. La mamma lo porta dal medico di famiglia. Il ragazzo ha pure qualche colpo di tosse e giustamente il medico gli prescrive una "spirometria" per verificare se è in corso un principio di asma. «Andiamo subito a prenotare al Cup - racconta la mamma -, ma con inaspettata sorpresa troviamo che la prima data disponibile per effettuare la spirometria è il 10 aprile 2024, e neppure a Lanciano, bensì a Chieti. Ma come è possibile un'attesa di dieci mesi e un viaggio a Chieti per una spirometria a un ragazzo che, penso, per l'età dovrebbe avere pure una precedenza? Al Cup dicono che non possono farci niente, che i protocolli sono quelli. Allora prenoto, ma chiaramente non posso stare tranquilla con questo pensiero e presto porterò il ragazzo a fare il tutto in una struttura privata. Per fortuna posso farlo. E chi non può permetterselo? Non è giusto, né ammissibile».

Sempre in tema di liste di attesa, un'altra signora segnala che non le è stato possibile prenotare una visita dermatologica con mappatura dei nei perché non sono disponibili i relativi registri, non essendoci personale sufficiente.

E l'elenco potrebbe continuare. Il segretario provinciale del Pd Leo Marongiu e il consigliere provinciale Davide Caporale aggiungono la situazione di difficoltà in cui lavorano gli operatori del Centro unico prenotazioni del Renzetti, a cui esprimono piena solidarietà.

«Li abbiamo visti lavorare - dicono - con 3 postazioni funzionanti sulle 5 a disposizione e altre 2 senza rete» e citano il caso un ecocolordoppler, prenotato il 22 luglio 2021 e con visita 13 giugno 2023, due anni di attesa; per semplici esami radiologici si arriva a settembre 2023; a novembre, per i più fortunati, per una gastroscopia a Ortona. Il direttore generale Thomas Schael, in una recente conferenza stampa, ha ribattuto alle accuse dei consiglieri comunali di opposizione portando cifre e dati, in termini di diagnostica e personale, messi in campo al Renzetti. Tutto vero, replicano i cittadini, ma queste liste di attesa vanno rese almeno accettabili: così non si può andare avanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA