E' deceduto in Abruzzo dopo 11 giorni di ricovero Remo Zippilli, di 62 anni. L'uomo era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale mentre guidava la sua Apecar la mattina dell'11 agosto lungo la provinciale 28 Atri-Pineto, al bivio per Mutignano. Si era scontrato contro una Fiat Panda guidata da una donna di 76 anni. L'impatto era stato molto violento. Sta di fatto che, dopo il decesso, la salma era stata trasferita alla casa funeraria Pianacce di Silvi, e il funerale era già stato programmato per ieri pomeriggio alle 15.30 nella chiesa San Silvestro a Mutignano. Tuttavia, il sostituto procuratore titolare del fascicolo, Stefano Giovagnoni, ha bloccato tutto e disposto il trasferimento della salma all'obitorio di Teramo per l'autopsia che verrà eseguita domattina dall'anatomopatologo Giuseppe Sciarra.
Si apprende che il procuratore vuole determinare se il decesso dell'uomo sia dovuto alle ferite riportate nello schianto o ad altre cause. Anche le cause dello schianto non sono ancora del tutto chiare: l'incidente aveva portato al ricovero in ospedale di entrambi i conducenti. La situazione più critica riguardava il 62enne alla guida del motofurgone, che trasportava pallet in legno e aveva un'altra persona a bordo rimasta illesa.
All'uomo sono stati riscontrati traumi alla testa, agli arti e al torace; è stato quindi trasferito d'urgenza all'ospedale di Teramo a bordo di un'eliambulanza arrivata da Pescara. Le condizioni della donna di 76 anni alla guida della Panda erano meno preoccupanti. È stata portata all'ospedale di Atri per un trauma toracico a bordo di un'ambulanza. Sul posto sono stati avviati controlli da parte di agenti della polizia locale di Atri e dei carabinieri. Zippilli era originario di Mutignano ma era molto conosciuto anche a Silvi. Era da poco andato in pensione dopo aver lavorato per tutta la vita presso l'Aran Cucine. Lascia la moglie Donatella e i figli Diego e Vanessa.