Così Alessandra Terrosi, deputata del Pd eletta nella Tuscia, al termine del summit con Dario Franceschini, titolare del ministero dei Beni e delle attività culturali, nel ruolo di coordinatrice dell'intergruppo parlamentare "Amici della Via Francigena" (dal 1994 dichiarato "Grande itinerario culturale" dal Consiglio d'Europa), composto da 37 deputati e senatori bipartizan.
TURISMO CULTURALE
«Il ministro - spiega Terrosi - ha sottolineato che il Mibact sta lavorando, in raccordo con gli enti locali, per promuovere e valorizzare il cammino della via Francigena e altri nuovi percorsi di turismo culturale e sostenibile e rilanciare in tal modo molti territori e piccoli borghi». Perché la mozione? «Per fare in modo - rileva la deputata - che sia preparato adeguatamente il dossier da allegare alla richiesta di candidatura la cui scadenza è fissata al 30 gennaio 2016. Il gruppo interparlamentare ritiene che l'antico cammino di fede corrisponde pienamente agli indirizzi assunti dall'Unesco che ha deciso di privilegiare, per l'assegnazione del riconoscimento, proprio questa tipologia di candidature, che per quanto riguarda la Francigena, interessa più Paesi europei».
Accanto alle consuete valutazioni («Francigena come occasione per dare impulso a corretta conservazione, fruizione e promozione del patrimonio storico e artistico»; e come «significativo volano per promuovere e valorizzare l'Italia come un vero e proprio museo diffuso» ecc.) la mozione mette in primo piano anche l'indizione del Giubileo straordinario (8 dicembre 2015-31 dicembre 2016).
IL GIUBILEO
«L'Anno Santo - osserva Terrosi - oltre a rappresentare una opportunità di crescita economica ed occupazionale, è inevitabilmente una opportunità strategica, oltre che un evento dagli innumerevoli valori simbolici, per veicolare e rafforzare la candidatura della Via Francigena».