Ma intanto, sempre in ambito sanitario, a scagliarsi contro la Regione è la Uil. Nodo delle critiche la mancata erogazione della cassa integrazione in deroga per i circa 30 dipendenti della Nuova Santa Teresa sulla Tuscanese e della casa di cura di Nepi. «Da gennaio - denuncia Angelo Sambuci, segretario di categoria - gli ausiliari e il personale tecnico non hanno visto un solo euro di quel che invece gli spetta. Lasciati in questo stato, senza alcun reddito, in un contesto generale caratterizzato da una crisi che ormai va avanti da anni e che, senza esclusione di colpi e di tagli, sta ricadendo essenzialmente solo sulle spalle e la pelle dei lavoratori.».
Forti critiche sul tema cig in deroga arrivano anche dal segretario provinciale della Uil, Giancarlo Turchetti: «Una situazione che fa rabbia. Fa rabbia - afferma - leggere rapporti economici che parlano solo di licenziamenti, cassa integrazione, disoccupazione e povertà che avanza di anno in anno, anche e soprattutto nella nostra provincia. Fa rabbia essere messi di fronte a casse integrazioni non pagate come sta succedendo per i lavoratori di Nepi e Viterbo».
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