Alcuni manifestanti hanno occupato per una mezz'ora i binari, come segno di protesta contro la decisione di non far più fermare il treno alla stazione di Orte.
La protesta era stata annunciata nei giorni scorsi. A quanto pare anche un altro treno, l'intercity delle 7.58 proveniente da Terni, è stato costretto a fermarsi. La protesta dei pendolari della Tuscia è comunque rientrata dopo una trentina di minuti. Il regionale veloce è infatti ripartito. Anche l'intercity ha ripreso ripreso la sua corsa.
Che la situazione rischiasse di degenerare lo si era intuito nei giorni scorsi quando lo scambio di accuse tra comitati, quello di Orte contro quello di Terni, e Regioni, Umbria contro Lazio, era salito di tono. I pendolari della Tuscia non hanno gradito la decisione di sopprimere in via sperimentale la fermata alla stazione di Orte di due treni regionali veloci provenienti dall'Umbria.
«Il treno RV 2481 - scrive sul suo blog Sergio Fortini, che questa mattina si trovava a bordo del treno bloccato - è stato fermato a Orte da un centinaio di manifestanti che si sono sporti oltre la linea gialla del marciapiede, costringendo il treno a fermarsi e colpendo con i pugni l’esterno del treno chiedendo di aprire le porte, cosa che poi è accaduta preceduta di un annuncio di fermata straordinaria».
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