Aumentano Irpef, Tasi, Imu, cifre variabili per la tassa sui rifiuti

Aumentano Irpef, Tasi, Imu, cifre variabili per la tassa sui rifiuti
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 26 Luglio 2015, 06:36 - Ultimo aggiornamento: 17:38
Dal turismo al caro estinto, fino all'immondizia. Tra i 4 milioni di maggiori imposte del 2015 non ci sono infatti solo gli aumenti di Irpef (da 0,6 a 0,8), Tasi (da 2,2 a 2,5), Imu (più 0,03) e buoni mense scolastiche (da 3 fino a un massimo di 5 euro).

Per i morti vengono istituite nuove voci sulla cremazione. Per l'autorizzazione al trasporto delle ceneri si pagano da 50 a 100 euro, a seconda se si abiti a Viterbo o in provincia; per la dispersione invece 50 per i residenti nel capoluogo, 75 nella Tuscia e 150 fuori. La nota positiva arriva dalla tassa di soggiorno, partita il primo gennaio: nel primo quadrimestre sono arrivati 140 mila euro freschi, che verranno spesi per la promozione di attività culturali (70 mila), turismo (55 mila) e fruibilità della città (15 mila). La tassa sui rifiuti varia invece da caso a caso. Per le utenze domestiche c'è una quota fissa di 1,17 euro al metro quadro e una variabile in base ai componenti: 33,23 euro l'anno per uno, 66,46 per due, 83,07 per tre, 108 per quattro, 132,92 per cinque e 153,69 per sei. Per le utenze non domestiche, ogni attività ha la sua quota fissa e variabile. Per la fissa si va da 1,1 euro di musei, biblioteche, scuole, associazioni e luoghi di culto a 7,15 di ristoranti e pizzerie, 7,66 di fiorai e pescherie, 8,89 per banchi di mercato di generi alimentari.