Villa Buon Respiro nel caos, tutte le cliniche del Lazio chiuderanno

Villa Buon Respiro nel caos, tutte le cliniche del Lazio chiuderanno
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Sabato 23 Maggio 2015, 06:11 - Ultimo aggiornamento: 16:51
Un po' di ossigeno per i lavoratori di Villa Buon Respiro: pagato ieri lo stipendio di marzo. Resta ancora da saldare la mensilità di aprile. Intanto, ancora nessuna schiarita sul futuro della struttura in strada Filante. Anzi, la situazione è sempre più critica: ieri sera l'annuncio che tutte le 13 cliniche presenti nel Lazio saranno chiuse.



«A seguito del tavolo tecnico in Regione, in merito alla critica situazione più volte e in più sedi palesata in cui versa l'intero gruppo, siamo costretti - annunciano - ad annunciare la sospensione di tutte le attività sanitarie erogate nelle nostre tredici strutture presenti nel Lazio con il conseguente licenziamento degli oltre tremila lavoratori (160 solo a Viterbo, ndr)». Per Tosinvest, tutta colpa della giunta Zingaretti. «Ci siamo di nuovo imbattuti nell'incomprensibile posizione della Regione che, pur pretendendo dalle nostre case di cura di continuare nell'erogazione delle prestazioni sanitarie, si ostina da un lato a non voler liquidarle e dall'altro a non rilasciare nemmeno i titoli dovuti, ormai da quattro anni, in conseguenza dell'emanazione del decreto 62 del 2011 di riorganizzazione dell'offerta sanitaria delle nostre strutture, provvedimento che non trova ancora piena esecuzione». Lunedì incontro a Roma con i sindacati.