«Abbiamo tentato anche di spostare la gara in avanti di qualche sabato - ha detto Emiliano Braconi, organizzatore dell’appuntamento - ma le condizioni di balneabilità dell'acqua non garantivano la sicurezza dei partecipanti. Meglio rinviare tutto all'anno prossimo, con la speranza che non si ripetano più disastri ambientali come quello che ha pregiudicato questa bella manifestazione, che richiama lungo le sponde del Treia centinaia di persone».
Intanto si è costituita l'associazione "Amici del Treja" con l'obiettivo di salvaguardare e promuovere il bacino del Treja. «Il fiume subisce da anni uno sversamento di liquami da parte di un allevamento zootecnico - hanno detto i promotori - e la fauna ittica del fiume e stata azzerata completamente. Ora l'intero ecosistema del fiume rischia di essere compromesso irrimediabilmente. In questo contesto di impotenza, vogliamo aiutare a trovare delle soluzioni rivolgendoci sia ai politici sia al cittadino comune, per salvaguardare questo fiume che è il biglietto da visita di tutto l'Agro Falisco». Al Treja sono infatti legati molti aspetti dello sviluppo turistico del territorio.
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