Terremoto in Nepal, due studenti viterbesi Kathmandu: «Tanta paura, ma siamo illesi»

Terremoto in Nepal, due studenti viterbesi Kathmandu: «Tanta paura, ma siamo illesi»
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Domenica 26 Aprile 2015, 06:29 - Ultimo aggiornamento: 19:55
Stefano Valle e Lorenzo Traverso, borsista e studente dell'Università della Tuscia, sono rimasti coinvolti nel devastante terremoto che ieri mattina ha colpito Kathmandu, causando finora circa mille vittime. I due, che stanno bene ma sono naturalmente provati dall'esperienza vissuta (il sisma è stato dell'ottavo grado della scala Ricther), sono in Nepal nell'ambito del progetto di cooperazione del Mae coordinato dal Dibaf-Università della Tuscia sotto la responsabilità del professor Andrea Vannini. Valle, residente a Viterbo, e Traverso, residente a Roma, sono stati soprsi dal terremoto in albergo, dove erano appena rientrati da una missione operativa nell'ovest del Paese. I due giovani stanno bene, ma sono bloccati a Kathmandu, visti i gravi danni subiti anche dall'aeroporto. Vannini si è comunque messo in contatto con loro telefonicamente («Tanta paura, ma siamo illesi»), accertandosi delle loro condizioni e avvisando la famiglia. Il sindaco Michelini e l'assessore Barelli hanno invece contattato il ministero degli Esteri chiedendo di essere costantemente informati sulle condizioni, anche logistiche, di Valle e Traverso, e sulla possibilità che rientrino il prima possibile in Italia. I due ricercatori nella notte appena trascorsa hanno dormito in uno dei campi allestiti dalle autorità nepalesi.