Arsenico, maxi-multa dalla Regione
a Talete e al comune di Corchiano

Arsenico, maxi-multa dalla Regione a Talete e al comune di Corchiano
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 15 Giugno 2013, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 12:15
VITERBO - Arsenico nell’acqua, la Ausl proprio in questi giorni ha ricominciato a distribuire quelli che tecnicamente si chiamano verbali di accertamento di violazioni amministrative, ossia le multe. In soldoni invece sono svariate migliaia di euro: oltre 20 mila, nel caso di Corchiano. Lo scorso anno erano arrivati ad agosto, stavolta un po’ prima.

Il 6 giugno il dirigente del servizio Igiene alimenti e nutrizione Danilo De Santis e quello alle Acque potabili pubbliche, Calabe Barbetta, hanno inviato il verbale procedendo a carico del presidente di Talete Marco Fedele.



Perché? «A seguito del campionamento di acqua destinata al consumo umano effettuata il 27 marzo nel comune di Corchiano – si legge – è stato riscontrato il superamento del parametro arsenico».



Questo, «nonostante precedenti comunicazioni di non conformità, con invito ad adottare i provvedimenti di competenza finalizzati a fornire acqua conforme ai requisiti di legge». Obbligato in solido, il sindaco Bengasi Battisti.



Lo scorso anno, con le multe, erano volate le polemiche: tra Comuni dentro e fuori Talete, la Ausl aveva bussato a denari pesantemente.



La contestazione aveva portato a ricorsi a raffica ancora in itinere. Ora si concede il bis: la sanzione varia da 10.329,14 a 61.974,83 euro. Nel caso di Corchiano, alla cassa fanno 20.658,28. La prova del pagamento dovrà essere fornita alla Ausl entro sessanta giorni, «onde evitare atti ingiuntivi». Ma probabilmente non concilieranno neanche stavolta.
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