Oggi alle 15,30 è in programma una prima protesta dei lavoratori nel corso del consiglio comunale aperto a Viterbo. «La conseguenza di quanto sta avvenendo non poteva che essere lo sciopero e la manifestazione - ha tenuto a dire il segretario della Filctem, Valentino Vargas - e con queste azioni vogliamo richiamare alle loro responsabilità la classe politica che governa questo territorio. Quella che fino ad oggi non ha saputo e voluto risolvere i problemi della gestione idrica nella Tuscia. Si sta rischiando di lasciare senza acqua, in caso di guasti, intere comunità per mancanza di materiali».
La manifestazione sotto la Regione ha poi un motivo ben preciso: «E' l'ente che può svolgere un ruolo attivo - ha proseguito Vargas - per risolvere gli annosi problemi intorno a quest'azienda. Vogliamo sollecitarla ad entrare nel merito della questione, con impegni anche finanziari, per sostenere un Ato reso debole anche dall'assenza di alcuni comuni del Viterbese. E per sopperire all'inefficienza degli amministratori».
«I 150 dipendenti - hanno spiegato i sindacalisti - hanno deciso di incrociare le braccia per salvaguardare gli interessi dell'utenza. E chiedono il supporto dei cittadini in questa lotta di civiltà».