La Provincia: «I tutor una risorsa per riparare le strade»

La Provincia: «I tutor una risorsa per riparare le strade»
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 10 Marzo 2015, 05:49 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 11:25

Un bando europeo per cinque tutor sulla fiducia. La sperimentazione di sei mesi sulla Nepesina infatti ancora non è partita ma per quelli su Verentana, Cimina, Teverina e Tuscanese il bando è già chiuso. E ha partecipato una sola impresa: quella che ha installato l'impianto che dovrebbe fungere da test per i successivi.

Quanto entrerà nelle casse di palazzo Gentili ancora non si sa, però assicurano che i dispositivi «non serviranno per fare cassa».

Per la Provincia l'operazione è a costo zero: il bando da 3,8 milioni si autofinanzierà con le multe.

Al privato 41 euro più iva a sanzione (a base d'asta), all'ente il resto. Dipende da quanto sarà salata. Il presidente Marcello Meroi però non la vede come una vessazione verso i cittadini. «L'autovelox nascosto dietro una siepe serve a fare cassa – dice – non il tutor, visibilissimo. Ma se usato correttamente può servire a reperire risorse per sistemare le strade».

Ovvero quei 1.560 chilometri rimasti sul groppone di palazzo Gentili dopo la riforma delle Province. «Per metterle a posto – continua Meroi – servirebbero 100 milioni. Facile dire riparate le buche senza i tutor, vorremmo farlo. Ognuno però dovrebbe fare la propria parte». Tipo Astral e governo. Cosa che non avviene.

Del tutor ci si accorge, quindi «chi prende la multa – continua l'assessore alla viabilità, Giuseppe Talucci Peruzzi – è cosciente, non si tratta della distrazione del momento». Alla polizia provinciale il compito «tutelare e far rispettare le regole», assicura il comandante Enrico Paziani. Molti dubbi però restano.

Che senso ha iniziare la sperimentazione sulla Nepesina e senza attendere i risultati chiudere un bando per installare altri quattro? «La sperimentazione – spiega il dirigente Alberto Pecorelli – doveva partire un mese dopo la preparazione degli atti (l'estate scorsa, ndr) ma ci sono stati dei ritardi». Quante imprese hanno partecipato al bando? «Una, l'affidamento sarà lo stesso possibile perché l'anticorruzione (in base al quale deve partecipare più di una, ndc) vale solo per le contrattazioni, non per le gare aperte». Quante entrate sono previste in bilancio per le multe?

«Ancora non lo sappiamo – continua Talucci Peruzzi – lo stanno preparando».