Molestie alla commessa nel mobilificio: condannato

Molestie alla commessa nel mobilificio: condannato
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Giovedì 11 Dicembre 2014, 05:58 - Ultimo aggiornamento: 13:58
Palpeggia il seno alla commessa, condannato a un anno e due mesi per violenza sessuale il titolare di un mobilificio.

L'uomo, un ex impiegato ormai in pensione, secondo l'accusa sarebbe passato dalle frasi galanti ai fatti in meno di una settimana. Tanto è durata la presenza in negozio della giovane e avvenente commessa, una straniera assunta in prova assieme a una connazionale nel febbraio del 2008. Il sessantenne, finito sotto processo per violenza sessuale, minacce e molestie, l'avrebbe abbracciata alle spalle mentre si trovava nel magazzino, bloccandola, baciandola sul collo e ripetendole «mi piaci, voglio che diventi il mio amore», mentre allungava le mani sul seno. Non è stata però la presunta vittima a denunciare “l'assalto”, bensì l'altra straniera, chiamando i carabinieri perché era stata licenziata in tronco e non voleva saperne di andarsene. Già che c'era, raccontò dei palpeggiamenti spinti alla collega da parte del datore di lavoro, poi confermati in aula dalla diretta interessata. Ieri la condanna a un anno e due mesi dell'imputato, per il solo reato di violenza sessuale, da parte del collegio presieduto dal giudice Eugenio Turco, Silvia Mattei e Rita Cialoni a latere. Il pm aveva chiesto un anno e nove mesi.