Si tratta di A.M., un 49 enne originario della provincia di Lucca e residente a Viterbo.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi quando, sul muro perimetrale del palazzo in via San Lorenzo, e su una impalcatura adiacente, sono state rinvenute delle scritte di colore rosso. Gli uomini della Digos hanno attivato un'attività investigativa, monitorando gli ambienti e i soggetti che potevano destare sospetti. L'episodio, per il tenore delle scritte, ha destato da subito particolare allarme sociale.
Le accurate indagini degli investigatori della digos, coordinate dalla dirigente Monia Morelli, supportate ovviamente dall'ausilio delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, controllate in ogni piccolo particolare, consentivano di individuare A.M., con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio. L'uomo, una volta portato negli uffici della Digos, ha ammesso le proprie responsabilità; per questo è stato denunciato per minacce aggravate e per l'imbrattamento dell'immobile.