Maltrattati nella casa di riposo, tre denunce

Maltrattati nella casa di riposo, tre denunce
di Federica Lupino
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Giovedì 29 Gennaio 2015, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 16:50

Venivano puniti quando non ubbidivano o semplicemente quando i loro comportamenti non piacevano. Maltrattati fisicamente e non solo, perché vittime anche di continue pressioni mentali. Quelli non autosufficienti erano abbandonati a loro stessi, senza la necessaria assistenza. Una casa di riposo dell'orrore quella scoperta a Grotte di Castro. Ieri con un blitz i Nas di Viterbo e i carabinieri della locale stazione hanno messo fine alle violenze contro gli anziani e denunciato tre persone.
L'operazione è scattata a seguito delle segnalazioni di alcuni ospiti e dei loro familiari, che si erano resi conto di come gli anziani non venissero trattati bene. Hanno quindi chiesto che i militari verificassero le condizioni della casa di riposo e il regolare possesso delle autorizzazioni. E i controlli hanno dimostrato che le denunce erano fondate.
Tre i responsabili individuati. Una 42enne moldava, addetta all'assistenza degli anziani, è stata denunciata per maltrattamenti, abbandono di incapaci e violenza privata. La donna avrebbe inflitto agli ospiti violenze psicologiche e fisiche. Ma anche i responsabili della struttura non sono risultati privi di responsabilità. Il presidente della casa di riposo (75 anni) e il titolare della società di gestione dei servizi (51 anni), entrambi italiani, sono stati denunciati per aver accolto anziani non autosufficienti in assenza della prescritta autorizzazione e applicato misure di contenzione in assenza della prescrizione medica, sempre richiesta in simili casi. Inoltre, non garantivano agli ospiti non autosufficienti l'assistenza, il controllo e la vigilanza necessari.