Festa a Viterbo, sì dell'Unesco per la Macchina di S. Rosa

Festa a Viterbo, sì dell'Unesco per la Macchina di S. Rosa
di Simone Canettieri e Massimo Chiaravalli
7 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Dicembre 2013, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 14:43

La Macchina di Santa Rosa diventata patrimonio immateriale dell'umanit dell'Umanità. Il sindaco Leonardo Michelini e il presidente del Sodalizio dei Facchini Massimo Mecarini sono a Baku, in Azerbaigian, dove tra poche ore li attende il riconoscimento Unesco.

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Sono infatti in corso fino a domenica prossima i lavori del Comitato intergovernativo Unesco, per l'inserimento nella «Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità».

Non c'è però solo la manifestazione di Viterbo: la Macchina di Santa Rosa è infatti candidata all'interno della «Rete delle grandi Macchine a spalla», che include anche la Varia di Palmi, i Gigli di Nola e i Candelieri di Sassari. A queste, negli anni scorsi, si è sottratta la festa dei Ceri di Gubbio. «Ma il fare squadra - dice il sindaco Michelini - ci ha permesso di arrivare a questo grande risultato». Una sinergia, come spiega il presidente dei Facchini di Santa Rosa, «che ci ha consentito di essere preferiti a grandi eventi come il Carnevale di Venezia e al Palio di Siena».

Il progetto era stato avviato nel 2005 da Patrizia Nardi, coordinatrice della Rete e responsabile del progetto di candidatura, poi è stato recepito anche dalle istituzioni con il «Protocollo di Nola».

L'atteso sì è stato anticipato a questa mattina. La cerimonia è già iniziata nell'hotel Marriott di Baku: la pratica viterbese è decima. Dice il sindaco Michelini raggiunto telefonicamente: «Siamo decimi, secondo i nostri calcoli, il riconoscimento dovrebbe avvenire alle 15 locali, cioè le 12 italiane, incrociamo le dita".

ORE 10.40:

Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio dei Facchini: "Ci stiamo avviando verso l'Hotel Marriott, si inizia a sentire la tensione. Finora siamo stati tranquilli, ma adesso si inzia a vivere una tensione che somiglia a quella del Trasporto. I giochi sono quasi fatti, però non diamo nulla per scontato fino alla fine. Le istituzioni faranno un gemellaggio tra le quattro città: Viterbo, Nola, Sassari e Palmi. Ne parlavamo giusto ieri sera a cena. E poi il sindaco di Nola ci ha proposto di portare uno dei Giglio il prossimo 22 giugno, quindi andremo. E il 3 settembre cercheremo di ripagarli in qualche modo. Non facendogli portare la Macchina, perché la procedutra per diventare Facchino è diversa dalla loro. Ma qualcosa ci inventeremo. Il clima tra le quattro comunità è molto bello".

ORE 11.20

Michelini. "Siamo dentro, ci troviamo in un immenso salone. Indossiamo tutti con la cravatta dei Facchini, siamo riconoscibilissimi. Ora stiamo raggiungendo gli amici di Palmi. E' il mio giorno più importante da quando sono sindaco, ma sono stato solo molto fortunato. Mi trovo a rappresentare Viterbo ma ci tengo a dire che non è merito mio. Moltoni è stato il primo nel 2006 ad avviare la pratica, io sono solo quello che porta a casa il risultato. Mecarini ha dei dvd del Trasporto: verrà consegnato a quelli dell'Unesco. Credo che il riconoscimento arriverà intorno alle 14 ora italiana".

ORE 11.30

Dal monastero di clausura di Santa Rosa, suor Annunziata Campus ai Funamboli su Radio Verde: "Santa Rosa ogni volta che il cuore esce dalla città è per benedire i cittadini, è una cosa che mi commuove. La Macchina va bene, ma vanno messi in risaltro anche gli altri aspetti, come le minimacchine. Mi commuovono. Deve essere compresa anche la solenne processione. Il festeggiamento deve essere un risveglio della fiducia in Santa Rosa. Sembra che dorma, ma si fa sentire: va in sogno alla genmte e chiede che la si vada a trovare. Che il Signore ci conserva questa piccola grande Santa. Quante persone arrivano al monastero? Sono tantissime, anmche chi telefona o scrive per email. Almeno due o tre persone al giorno. Mi ha chiamato il sindaco, oggi a mezzogiorno pregheremo per il riconoscimento. Quando arriverà suoneremo le campane".

ORE 12

Giacomo Barelli, assessore alla Cultura del Comune di Viterbo: "Non c'è assoluta certezza che il riconoscimento arrivi nella giornata di oggi, forse potrebbe slittare anche a domani. Dipende tutto da quanto ci metteranno con chi è prima di noi. I riconoscimenti che dovrebbero arrivare complessivamente in queste giornate sono 31, noi siamo al numero 16. Si tratta comunque di un contesto mondiale, ci sono persone da ogni parte del pianeta".

ORE 12

Michelini: "Le cose stanno andando un un po' a rilento, il risonocsimento potrebbe non arrivare oggi, ora stanno riprendendo i lavori dopo la pausa pranzo e ne sapremo di più. Ci sarà una presentazione e verranno proiettati dei filmati, aspettiamo anche quello della Macchina di Santa Rosa: in un contesto internazionale sarà come questo sarà molto emozionante. Non l'ho ancora visto, sarà una sorpresa anche per me. I lavori si chiuderanno intorno alle 17 ora italiana".

ORE 12.20

Il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini ha aggiornato il proprio status su Facebook: "I lavori vanno a rilento. Speriamo di farcela entro stasera se no domani mattina".

ORE 12.40

"Ora siamo in una sala con circa 500 persone provenienti da tutto il mondo, sta parlando il relatore del Comitato interministeriale riguardo le procedure di assegnazione dei riconoscimenti. Sembra di essere dentro un film". Lo dicono il vice presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, Luigi Aspromonte, e Paolo Moneti del consiglio direttivo.

ORE 13.05

Michelini: "In questo momento si sta analizzando la candidatura dell'Algeria. E' la seconda in scaletta, noi siamo sedicesimi quindi non so se ce la faremo a chiudere nel pomeriggio. Qui ora sono le 17, credo si andrà avanti fino alle 20".

ORE 13.30

Mecarini, altro aggiornamento sul profilo Facebook. "Sempre più a rilento. Siamo al numero 3, che probabilmente sarà rigettato, ma noi siamo il numero 16... mi sa che si va a finire a domattina".

ORE 14

Mecarini: "Hanno appena approvato la candidatura numero 6. Stare qui a rappresentare Viterbo e l'Italia è una bella sensazione, c'è un bel clima di condivisione delle varie tradizioni mondiali e io sono molto onorato di sedere in questo consesso internazionaleLa nostra candidatura è una tra le sole sette a non avere pareri divergenti. Le altre 24 ne hanno".

ORE 14.15

Michelini: "Ogni tanto qualche candidatura viene bocciata, non sarà il nostro caso perché i pareri per noi sono concordanti. Speriamo di farcela entro oggi ma non ne siamo sicuri".

ORE 14,55

Barelli e Mecarini: “Conto alla rovescia, ormai manca poco e forse la Rete delle grandi Macchine a spalla entro stasera riuscirà a diventare patrimonio immateriale dell'umanità. Si va sul filo di lana”.

Nel giro di pochi minuti Mecarini scrive: "Approvato pure il nr. 7, adesso tocca alla Cina per il calcolo e la pratica con l'abaco", poi "Get on touch... può essere che entro le sette riescono a discutere il nostro. .. estote parati", "Siamo al 10 dieta mediterranea progetto transnazionale approvato!", "Nr. 11 Etiopia la festa commemorativa della scoperta della vera Santa croce di Cristo", "Nr. 12 Francia approvata".

ORE 15

Barelli: "Siamo al limite perché alle 18 dovrebbero finire i lavori. Siamo al punto 13 e noi siamo la candidatura numero 16".

Mecarini: "Emozionato? Questa situazione è adrenalina pura: può darsi che ce la facciamo entro oggi"

ORE 15,05

Michelini: "Siamo alla candidatura 14, siamo in trepidazione. Ne mancano altre due, ma abbiamo davanti 45 minuti ancora di lavori: ce la possiamo fare".

ORE 15.10

Mecarini: "Numero 15 Iran, seduti vicino a noi. Dopo tocca a noi: stare pronti con la festa, fate i caroselli come al mondiale".

ORE 15.20

La candidatura numero 15 va un po' per le lunghe, poi sarà la volta della "Rete delle grandi Macchine a spalla", tra cui quella di Santa Rosa.

ORE 15.46

E' iniziata la discussione per il riconoscimento delle Macchine a spalla di Viterbo, Nola, Sassari e Palmi.

ORE 15.49

Approvata: la Macchina di Santa Rosa diventa patrimonio immateriale dell'Unesco.

ORE 16

L'assessore Barelli: "Grande soddisfazione, siamo stati usati come modello di candidatura seriale in contesto internazionale, è un messaggio importante per la città e per l'Italia".

ORE 16.45

Mecarini: "C'è grande entusiasmo per il riconoscimento Unesco, siamo veramente tutti contentissimi, la soddisfazione è alle stelle. E’ stata una cosa brevissima, la nostra candidatura era condivisa da tutti talmente tanto dai vari Stati che decidevano che il tutto è durato sì e no un minuto e mezzo".

ORE 18

Il presidente della Provincia Marcello Meroi: "Un traguardo senza precedenti raggiunto grazie ad un lavoro lungo e tutt’altro che semplice, iniziato sette anni fa dall’allora amministrazione comunale insieme al Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa e alla Rete delle grandi macchine a spalla. Un sentito ringraziamento giunga dunque da parte della Provincia di Viterbo a tutti gli attori che a vario titolo negli anni hanno contribuito al raggiungimento di questo storico obiettivo".

ORE 18.01

Il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra: “Un riconoscimento che conferma la particolarità dell’evento del 3 settembre. Il trasporto della Macchina di S. Rosa non potrà più essere considerato una manifestazione a connotazione localistica. La sua singolarità e le sue suggestioni, spettacolari ma soprattutto espressione di fede, sono ora tutelate come patrimonio mondiale”. Sabatini conclude complimentandosi anche con le altre tre città della Rete di grandi macchine a spalla – Nola, Palmi e Sassari – che, insieme a Viterbo, condividono il grande risultato del riconoscimento Unesco.

ORE 18.30

Nicola Zingaretti, governatore del Lazio: “La Macchina di Santa Rosa fa parte della storia della nostra regione. Questa è la vittoria della gente, un attestato che premia l’impegno e la passione con la quale ogni anno la città vive e partecipa a questa bellissima manifestazione”.

ORE 19. 30

Riccardo Valentini, consigliere regionale per Il Lazio: "Da viterbese il riconoscimento da parte dell'Unesco della Macchina di Santa Rosa di Viterbo come patrimonio culturale immateriale dell'Umanità, mi rende davvero orgoglioso ed emozionato. La straordinaria millenaria tradizione che ogni anno viene compiuta con forte devozione, passione e

fatica dai Facchini meritava il prestigioso riconoscimento Unesco".

ORE 19.35

il presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori: "E' il premio alla città di Viterbo, ad una devozione e una passione che sono straordinari e, come sottolineato dal Comitato delle Nazioni Unite, ad un vero e proprio modello da imitare".

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