Cgil, Cisl e Uil hanno raggiunto il miglior risultato possibile: la storia era cominciata con 21 esuberi (16 equivalenti full time) e si chiusa non solo senza la perdita di alcun posto, ma anche nel modo meno traumatico a livello di ore di solidariet. Abbiamo trovato l’accordo - dice Carlo Proietti della Cgil - ora non resta che andarlo a ratificare in Provincia. Sulla carta i contratti di solidariet partiranno dal primo febbraio per chiudersi a fine gennaio 2015, escluso dicembre.
La firma probabilmente ci sar venerd prossimo. Siamo passati da 16 a 12 equivalenti full time - continua Fortunato Mannino della Cisl - e cos la percentuale di ore di solidariet scesa. L’azienda stata disponibile: per almeno dieci anni non dovrebbero esserci pi problemi.
Il disagio economico - commenta Elvira Fatiganti della Uil - sar ancora pi impercettibile. Siamo soddisfatti perch nessuno ha perso il posto. E speriamo che non serva un anno di solidariet : i presupposti ci sono. Il prossimo passo per l’Ipercoop sar quello della riorganizzazione: Diventer un superstore - concludono i sindacati - ma facendo in modo da mantenere alti i livelli qualitativi.
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