Giunta verso un nuovo valzer: la Saraconi torna ai Rifiuti?

Giunta verso un nuovo valzer: la Saraconi torna ai Rifiuti?
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 30 Giugno 2015, 06:41 - Ultimo aggiornamento: 14:49
Il grande ritorno. Raffaela Saraconi potrebbe lasciare l'Urbanistica e andare a occuparsi ancora di rifiuti: se l'assessore Andrea Vannini lascerà, sarebbe lei la designata. E la sua delega? Traslocherebbe verso Maurizio Tofani, che ha saldato il conto sulla vicenda Cev. Fantapolitica? Non proprio: anche se non a brevissimo termine, la soluzione sembra proprio questa. E le parole di Vannini, ieri su queste colonne, avrebbero un senso compiuto.

Intanto la maggioranza è andata in tilt sia in terza che in quinta commissione. Partiamo dalla terza, già andata a vuoto lunedì scorso sull'elezione del presidente. Ieri la seduta si è tenuta, ma la fumata nera ha fatto il bis. La maggioranza si è presentata senza un nome, l'opposizione ha proposto quello del capogruppo Pd Francesco Serra, però assente. Quindi non si è votato. Il vice Gianmaria Santucci ha già riconvocato la commissione per lunedì prossimo. «La maggioranza – dice Santucci – ha chiesto di rinviare. Speriamo che finalmente si chiuda e che domani, in quarta, vada meglio. Ci dovremo esprimere sulla proposta di Serra: ci facciano sapere e se non è lui il candidato, vengano con un altro nome. Non si può andare avanti così, c'è all'ordine del giorno anche il piano agricolo termale».

Ancora problemi in quinta commissione, dove è andato in scena uno scontro tra il ragioniere capo Stefano Quintarelli e l'amministratore unico della Francigena, Cesare Curcio. La società aveva fatto un avviso pubblico per trasferire alcuni compiti alle cooperative sociali, per svolgere una serie di servizi del valore di 109 mila euro annui. Gara ancora non conclusa, stanno valutando le offerte. Si sono presentate in due e una è stata esclusa. Nodo del contendere, contestato da Quintarelli: per gli affidamenti di questo tipo serve prima un passaggio in consiglio comunale. Così, invece, sarebbe stato aggirato il controllo analogo. Alla richiesta di chi avesse autorizzato la gara, Curcio ha risposto di aver agito da solo. Quintarelli – che non ha firmato nulla – già dal 18 giugno aveva scritto chiedendo di bloccarla. Sono volate scintille. E voleranno anche stamattina: alle 9 c'è il consiglio straordinario sui rifiuti.