Lo ricatta dopo la relazione gay
arrestato per estorsione

Lo ricatta dopo la relazione gay arrestato per estorsione
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Lunedì 17 Giugno 2013, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 10:26
VITERBO - Un uomo stato arrestato con l’accusa di estorsione per aver chiesto soldi all’amico, con cui aveva prima avuto e poi interrotto una relazione, per non rivelare la sua omosessualit.

L'amicizia tra i due era nata su Facebook quasi per caso, essendo entrambi residenti a Fabrica di Roma. Così hanno deciso di incontrarsi di persona. Il rapporto si è rafforzato nel giro di qualche mese, hanno iniziato a frequentarsi fino a passare qualche weekend insieme.



La confidenza li ha portati a conoscersi più da vicino. Entrambi sono sposati: il primo abita nella frazione di Parco Falisco, è un impiegato; l'altro, di origine campana, è residente nel centro storico di Fabrica. Dopo qualche mese di convivenza nascosta hanno deciso però di separarsi e interrompere la loro storia. Ma non è stato semplice.



L'impiegato a quel punto è stato ricattato: l'ex compagno più volte lo ha minacciato sia di persona che per telefono, dicendo che avrebbe rilevato alle persone di sua conoscenza la loro relazione. Poi ha iniziato a chiedergli dei soldi - prima mille euro e poi sempre di più - per mantenere il silenzio. E qualche messaggio, di sicura presa sull'impiegato, è apparso anche sulla sua pagina facebook.



A quel punto però è partita la denuncia da parte della persona ricattata.



L’uomo si è così rivolto ai carabinieri della stazione del paese. I militari, hanno subito iniziato le indagini. Con molto tatto hanno effettuato delle verifiche, in base alle indicazioni fornite dal denunciante; verifiche che hanno portato ad accertare le veridicità della minaccia estorsiva, che poteva realizzarsi attraverso la diffusione di alcune foto scattate in precedenza e che ritraevano i due amici.



Quando la pressione nei confronti dell'ex amico da parte del cinquantenne si è fatta pressante, i carabinieri hanno messo in atto una serie di controlli mirati e organizzato una trappola. In pratica, lo scorso venerdì notte i due ex compagni si sono dati un appuntamento, un incontro nel quale avrebbe dovuto esserci uno scambio di denaro e materiale in possesso del presunto ricattatore.



Al momento della consegna però sono saltati fuori i carabinieri e per l’uomo sono scattate le manette.

Per quest’ultimo, rinchiuso nel carcere di Mammagialla, per oggi è prevista l’udienza di convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari. Il suo legale potrebbe chiederne la remissione in libertà.
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