A Bastia, a dominare il primo tempo è stata la squadra di casa, che è andata sopra di due gol. Nella ripresa è uscita fuori la rabbia e la determinazione della Flaminia, che non ci stava a perdere ed ha ribaltato il risultato. A dare il via ai gol, è stato il giovane Danilo Martinozzi, che ha portato a quattro reti il bottino personale in cinque gare e fatto da apripista alla doppietta del cugino Jacopo Sciamanna. Per tutti quelli scesi in campo o rimasti in panchina, solo parole di elogio da parte del tecnico: «Abbiamo dimostrato di essere un bel gruppo - ha detto Puccica - che non molla mai. Ancora una volta si sono messi in evidenza diversi ragazzi in particolare giovani, che stanno crescendo a vista d’occhio».
Tra questi c’è appunto Danilo Martinozzi, il '96 di Carbognano. L’anno scorso ha giocato qualche gara in Prima categoria con il Fabrica di Roma, dove ha dato da piccolo i primi calci al pallone, ma le basi le ha costruite nelle giovanili della Roma. Con la maglia giallorossa dei Giovanissimi nazionali ha messo a segno 17 gol; tra gli allenatori ha avuto Sandro Tovalieri, prima di passare al Chievo e poi alla Sorianese. «Tutte squadre che sono finite nel libro dei bei ricordi - ha sottolineato l’attaccante - e ora penso alla Flaminia. Mi sto togliendo tante soddisfazioni, grazie al contributo dei compagni e anche per gli insegnamenti dell’allenatore. Mi trovo bene, ho trovato la mia dimensione, anche perché la società mi è sempre vicina».
La squadra si ritroverà oggi al Madami per iniziare la preparazione in vista della gara di domenica contro la neo promossa Villabiagio.
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