Bastardino da tre anni aspetta la sua padrona al cimitero di Fabrica di Roma

Bastardino da tre anni aspetta la sua padrona al cimitero di Fabrica di Roma
di Luciano Costantini
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Martedì 30 Luglio 2013, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 10:49
VITERBO - Mozzico ha gli occhi spenti, smorzati da una tristezza infinita per la fine di un amore che, probabilmente, soltanto gli animali possono provare.

«Mozzico» è un meticcio maschio di sette anni, neppure troppo attraente, di colore improbabile: qualcosa di indefinito tra il nero ed il marrone. Solo una larga striatura bianca sotto il collo, contenuto in un vecchio collare in cuoio.



«Mozzico» se ne sta lì, acciambellato su uno spicchio di terra accanto ad un’edicola che vende fiori e lumini per i cari estinti. Venti metri, non di più dall’ingresso del cimitero di Fabrica di Roma. «Mozzico» sta lì da mesi, ormai da quasi tre anni, ad attendere qualcuno che non arriverà più perché la sua padrona, Antonella, da tempo ha lasciato il mondo. Ma «Mozzico» non ci crede, immagina che Antonella arriverà da un giorno all’altro. Oggi c’è solo la speranza, per lui la certezza, di credere che il ritorno non è lontano.



«Viene qui tutti i giorni - racconta con grande tenerezza la fioraia - anzi fino a qualche settimana addietro andava ad accovacciarsi accanto alla tomba di Antonella...laggiù - indica con un mano - dove ci sono i posti a terra. Adesso, spesso si ferma qui anche se talvolta allunga il percorso...Praticamente non salta un giorno».



La signora Antonella è deceduta nell’agosto di tre anni fa e da allora, quotidianamente, con il sole, con la pioggia, con il vento, «Mozzico» torna al cimitero sperando di incontrare di nuovo la sua padrona. E diventato un po’ il ”cocco” di tutti: raccoglie simpatie e carezze, magari anche qualche crocchetta. Non un guaito, non un gesto di insofferenza. Ti guarda con occhi che neppure riescono a misurare la profondità del suo dolore. Anche se con un po’ di immaginazione, potresti scorgere nel suo tenero sguardo la speranza che solo un animale può ospitare.
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