Il dito del sindacato è puntato anche sulle due aziende. «Il fatto grave - dice Perinelli - è che non intendono attivare tutte le procedure per attenuare il danno ai lavoratori in esubero: negati contrattili solidarietà, accompagnamento all'uscita con mobilità e quanto prevedibile. Non intendono siglare accordi sindacali».
Da qui l'appello alla politica «a tutti i livelli, al governo e alla Regione, affinchè mettano in campo subito politiche mirate a proteggere l'occupazione». Alla Regione in particolare si chiede «di rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga - conclude - visto che la copertura prevista non è sufficiente: servono almeno 100 milioni di euro»
© RIPRODUZIONE RISERVATA