Calcio, Civitavecchia-Viterbese
il derby ha una storia calda

Calcio, Civitavecchia-Viterbese il derby ha una storia calda
di Paolo Graziotti
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Venerdì 3 Gennaio 2014, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 17:23
VITERBO - Semaforo verde per i tifosi della Viterbese in vista della trasferta di dopodomani allo stadio Fattori di Civitavecchia. Smentita quindi la voce che si era diffusa ieri pomeriggio in citt secondo la quale l’Osservatorio del Viminale stava per vietare la trasferta ai supporter giallobl. Tuttavia il derby tra la Viterbese e il Civitavecchia resta una gara ad alta tensione sia per la rivalit che da sempre contraddistingue le due piazze, sia dopo l’episodio dello scorso 22 dicembre quando a margine del derby contro il Rieti alcuni ultras locali hanno teso un agguato lanciando un mattone ad un finestrino del pullman dei tifosi sabini, dove erano presenti anche sette supporter del Civitavecchia, ferendo anche due persone.

Da Rieti non arriver comunque nessun tifoso allo stadio Fattori: gli amarantocelesti sono impegnati in casa contro il Ladispoli, altra piazza con cui c’ una grande rivalit. Tornando alla gara di Civitavecchia i tifosi giallobl andranno con due pullman o forse anche tre. Per noi la partita dell’anno, dicono. Le ultime sfide tra la Viterbese e la squadra nerazzurra sono state sempre condite da episodi che hanno reso molto calda la vigilia. Nell’estate del 1997 la Viterbese aveva sbandierato come grande acquisto del mercato l’ex romanista Paolo Baldieri prelevato proprio dal Civitavecchia. Tuttavia una volta saputo dell’accordo tra la punta e la societ giallobl il sodalizio tirrenico fece di tutto per convincere l’ex giallorosso a restare finch ci riusc. Qualche settimana dopo le due squadre giocarono una gara amichevole gi programmata, da parte dei tifosi tirrenici non mancarono gli sfott e ci furono momenti di tensione mentre quando entr in campo Paolo Baldieri fu ricoperto da una grande bordata di fischi da parte del pubblico giallobl. Ben pi grave l’episodio del 2006 quando le due squadre a Civitavecchia giocarono sempre una gara amichevole in agosto, nel dopopartita ci furono scontri e disordini e una macchina parcheggiata nei pressi dello stadio venne bruciata. Fino ad arrivare all’aprile 2009 quando le due squadre si incontrano nella penultima giornata del campionato di Serie D, il Civitavecchia doveva vincere per salvarsi e va in vantaggio per 2-0. La Viterbese non ci sta e trova il 2-2 al 95’ con Merli Sala condannando i cugini alla retrocessione, anche in quell’occasione il dopopartita fu caldissimo. Grande rivalit quindi tra le due piazze, ma da Viterbo giunge un appello perch tutto resti nell’ambito sportivo. Non siamo degli ipocriti - commenta Fabrizio Camilli, tifoso storico del gruppo Antichi valori - e confermiamo che sentiamo molto questa partita, del Rieti non ce ne importava molto, per noi i derby sono quelli con Ternana e Civitavecchia. Per noi questa la partita dell’anno e quindi ci aspettiamo che la squadra dia il massimo sul campo per ottenere i tre punti. Tuttavia per noi resta tutto nell’ambito sportivo e certo non andiamo allo stadio Fattori per compiere atti di violenza, ci auguriamo che questa sia l’intenzione di tutti.

Intanto uscito il comunicato del Comitato regionale in merito agli episodi accaduti allo stadio Enrico Rocchi in occasione del derby. Per la squadra sabina 150 euro di multa per lo scoppio di due petardi e 100 euro alla Viterbese per il lancio di un petardo. Ad onor del vero tutti e tre i botti erano stati lanciati dalla Curva dove si trovavano i tifosi sabini.
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