Ater, chiusura in due mesi
La Regione conferma il riordino dell’ente

Ater, chiusura in due mesi La Regione conferma il riordino dell’ente
1 Minuto di Lettura
Lunedì 21 Luglio 2014, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 15:42
​La conferma arriva direttamente dalla giunta della Regione Lazio: a fine estate, agosto o settembre, tutte le Ater laziali saranno di fatto azzerate. Da via Cristoforo Colombo, a Roma, annunciano che «si stanno esaminando i diversi progetti di ristrutturazione». Un processo dettato dalla necessità di tagliare i costi della macchina pubblica, soprattutto quelli di gestione. L’azienda di Viterbo, come le altre sei del Lazio, rientra nella rivoluzione voluta dal governatore Nicola Zingaretti, e affidata dall’assessore per le Infrastrutture, politiche abitative e ambiente, Fabio Refrigeri. Obiettivo finale: arrivare a un’azienda unica regionale molto snella in quanto a dirigenti e cda; al contempo sarebbero cancellate le altre aziende provinciali, trasformate in semplici distretti.

La transizione sarà affidata a dei commissari e a Viterbo potrebbe essere lo stesso responsabile ad interim, Pierluigi Bianchi. L’azienda viterbese ha 42 dipendenti e un direttore generale a tempo determinato. Resta tutt’ora scoperto il ruolo di direttore tecnico, dopo le dimissioni dell’ingegner Tubolino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA