Lo certifica nero su bianco la stessa direzione aziendale: mancano circa 100 infermieri. Conseguenza del blocco del turn-over ma anche delle sostituzioni di maternità e malattie lunghe. Ebbene, la Asl è stata autorizzata a siglare contratti a tempo determinato per tamponare l'emergenza. Saranno chiamati subito in 9 per 7 mesi e andranno a rafforzare il personale del pronto soccorso di Belcolle. Costo dell'operazione, 176mila euro previsti nel budget aziendale 2015.
Altri 5 infermieri saranno assunti all'ospedale di Tarquinia a ridosso della stagione estiva, per gestire l'aumento di accessi dovuta alla forte presenza di turisti lungo il litorale.
«Certo - ragiona Malerba - si tratta solo di assunzioni temporanee ma rispetto al passato è comunque una notizia davvero positiva. Contiamo che questa misura possa essere prorogata anche in futuro, ampliando il numero del personale coinvolto». Al pronto soccorso di Viterbo ogni anno si registrano circa 46mila accessi con un tasso di ricovero del 20,5%, la degenza media è di 7,6 giorni e l'indice di occupazione è dell'83,96%. Dentro il reparto risultano 35 infermieri e 18 medici. Gran parte del personale è precario. Il turno di mattina è garantito da 6 infermieri, altrettanti ci sono il pomeriggio, mentre solo 5 di notte.