Annegamenti, otto bagnanti salvati:
parroco di Acquapendente il più grave

​Una domenica di superlavoro per gli addetti alla sorveglianza e al salvataggio sulle coste del Viterbese. Il bilancio della giornata di ieri � stato di otto persone salvate, di cui una ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Viterbo. Si tratta del parroco di Acquapendente, che rischia la vita per le conseguenze dell’annegamento.

Centro dell’emergenza è stato Montalto Marina. Nonostante il mare calmo, la presenza di buche nel primo tratto di mare ha causato più di un problema i bagnanti. Impegnati Guardia costiera, bagnini e vigili del fuoco del soccorso acquatico con le moto d’acqua in dotazione su due postazioni. Tra le persone tratte in salvo il più grave è il sacerdote di Acquapendente, Enrico Castauro di 38 anni. In tarda mattinata, mentre era in acqua davanti lo stabilimento "Il Tirreno" avrebbe accusato un malore a circa 50 metri dalla riva.

Chiamati i soccorsi, a intervenire per primi il bagnino in servizio nello stabilimento, un artigiano del luogo e i vigili del fuoco con la moto d'acqua, che in quel momento si trovavano a pattugliare la zona.