Pronti via. Piacenza parte forte, ma la riscossa arriva da Atanasijevic, scatenato in battuta (12-12). La Sir ha recepito il messaggio, inanellando una serie interminabile di schiacciate e muri vincenti (18-14 e 21-19). La sir chiude il set 25-20.
Con il primo set in tasca Perugia riparte a mille, ma Piacenza cerca di cancellare l’iniziale tracollo con un Simon più che mai aggressivo (2-2 e 4-8). La Copra trova il ritmo giusto per portarsi avanti (7-14) e mantiene il vantaggio fino all'errore in battuta di Buti.
Il terzo parziale è quello dove la Sir trova più che mai la carica per spingere. Inizia Petric con un ace (4-2), Vujevic risponde presente, Atanasijevic e Giovi si tuffano per recuperare anche palloni impossibili da prendere (7-4). Il PalaEvangelisti inizia a sognare e finisce 25-23.
Con Perugia nuovamente avanti è guerra nel quarto parziale (4-4). Piacenza però si rimette di nuovo in corsa, senza accusare il colpo dovuto all’uscita per infortunio di Kaliberda (15-19 e 18-22). Così la storia si ripete, Perugia e Piacenza se la giocano al tie break.
Al momento clou Perugia, spinta da un tifo stellare, non fallisce. Tra chiamate del video check e giocate da manuale, il profumo della vittoria diventa realtà in meno di dieci minuti (6-4 e 10-4). Finisce 15 a 8 con una invasione di campo che resterà nella storia.
PERUGIA: Buti 11, Paolucci 2, Petric 18, Giovi (L), Cupkovic, Barone 6, Della Lunga, Mitic 3, Vujevic 10, Atanasijevic 21, Fanuli (2L). All: Kovac.
PIACENZA: Marra (L), Le Roux 2, Papi 7, Fei 5, Smerilli (2L), Kaliberda 2, Simon 8, Zlatanov 16, Tencati 6, Vettori 25, De Cecco 3. All: Monti.
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