Siamo in zona Gubbio, e nel corso della competizione qualcosa va storto: un ciclista capisce di aver perso non solo il contatto con il resto del gruppo, ma anche il senso dellorientamento. Altro non gli resta da fare che fermarsi, cercare di capire capire anzitutto da che parte si trova, e poi chiamare qualcuno per chiedere aiuto in modo da uscire il prima possibile da unimbarazzante situazione.
La richiesta di soccorso rimbalza inevitabilmetne al comando provinciale dei vigili del fuoco a Perugia, che smistano lintervento ai colleghi che si occupano dellEugubino: sfruttando le coordinate latitudinali e longitudinali fornite proprio dal cellulare del ciclista, i vigili del fuoco riescono ad ottenere importanti informazioni per andarlo a recuperare.
Il resto la fanno la conoscenza del territorio e la velocità dazione: e così nel giro di poco tempo, il giovane ciclista viene individuato, raggiunto e recuperato.
Un intervento sicuramente singolare «ma non insolito» dicono dal comando di Madonna Alta, perché non è la prima volta che vengono fatti questi tipi di salvataggio e perché al tempo stesso a tutti e in qualsiasi momento può capitare di perdere il senso di dove ci si trovi e dunque vivere momenti di difficoltà.
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