Tutti i certificati, apparentemente rilasciati dall'Università di Perugia - centro per la valutazione e le certificazioni linguistiche nell'anno 2013, sono risultati successivamente contraffatti, come comunicato dallo stesso ente certificatore.
I 23 extracomunitari sono stati quindi tutti denunciati per il reato di cui all'art. 5 comma 8 bis del d.l.286/98 al fine di determinare il rilascio del permesso di soggiorno CE, che può essere presentata da cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti da cinque anni; che non abbiano riportato condanne per gravi specifici reati; che siano in possesso di un reddito non inferiore all'importo dell'assegno annuo sociale pari a 5.400 euro e di un alloggio idoneo e che siano in grado di presentare un attestato di superamento del test di conoscenza della lingua italiana ai sensi dell'art.2 bis dello stesso testo unico.
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