Perugia, preso il "bravo ragazzo"
​delle donne apinate alla stazione

Perugia, preso il "bravo ragazzo" ​delle donne apinate alla stazione
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Giovedì 23 Ottobre 2014, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 13:25
PERUGIA - Era il bravo ragazzo che correva in soccorso delle donne rapinate alla stazione di Fontivegge: ma due vittime "007" lo incastrano.



L'uomo, un tunisino trentenne con una sfilza di precedenti penali, viene collocato sulla scena di due rapine in strada alla stazione fra il 6 e l'8 agosto: in entrambi i casi due donne, una sessantenne nel primo caso e una diciassettenne nel secondo, vengono aggredite da uno straniero che strappa la collana d'oro e scappa.



Ecco comparire il bravo ragazzo: quello che passando assiste alla scena e corre in soccorso della vittima, aiutandola a rimettersi in piedi, sincerandosi delle condizioni e mettendosi all'inseguimento del balordo in fuga.



In realtà, quel bravo ragazzo è il complice del rapinatore. La messa in scena viene scoperta dagli uomini della squadra mobile diretti da Marco Chiacchiera, e coordinati nelle due diverse operazioni sul campo da Roberto Roscioli e Fabio Tristaino, che dopo aver arrestato l'autore materiale delle rapine hanno messo le mani anche sul complice. Tradito tanto dall'essere stato visto parlottare con il rapinatore pochi minuti prima degli assalti, quanto da un vistoso tatuaggio.



E così nei confronti del tunisino è stata notificata la misura cautelare in carcere dirattente al carcere di Capanne, dove risulta al momento detenuto epr altri reati.
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