Il bandito decide per l'assalto al compro oro: come tanti altri, attratto dal contante che gira in queste attività e dall'oro da rubare e rivendere a sua volta a qualche altro compro oro.
La rapina va a segno: occhiali da sole, l'uomo entra, tira fuori dalla tasca un coltello e lo mostra in faccia al personale del negozio. Ora non resta che la fuga. Mentre le vittime della rapina non attendono altro che il bandito se ne vada per riprendersi dallo choc, avvertire le forze dell'ordine e iniziare a fare la conta di quanto portato via con la forza, il rapinatore gira i tacchi e si prepara alla fuga.
E qui arriva l'imprevisto. Un passante che capisce al volo quanto è appena successo all'interno del Compro oro e semplicemente decide di non voltarsi dall'altra parte, di non avere paura ma di bloccare l'ennesimo balordo in giro con un coltello per fare rapine. Un intervento importante, decisivo, perché il bandito perde quegli attimi preziosi per allontanarsi e i carabinieri di Ponte San Giovanni, prontissimi nel precipitarsi in zona, riescono a piombargli addosso e mettergli le manette ai polsi.
L'arrestato è un perugino di 29 anni. Decisivo per farlo finire in manette anche l'atteggiamento della donna al bancone del compro oro-gioielleria, che ha reagito alla rapina costringendo il bandito a una fuga precipitosa.
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