Bomba d'acqua: pioggia e fango nelle case
«Elettrodomestici e mobili, tutto da buttare»

Bomba d'acqua: pioggia e fango nelle case «Elettrodomestici e mobili, tutto da buttare»
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Lunedì 3 Giugno 2013, 13:44 - Ultimo aggiornamento: 13:45
PERUGIA - Secchi, stracci, scope e pompe per tirare via acqua e fango. E’ questo lo scenario che si presenta il giorno dopo la bomba d’acqua che, nell'anno pi piovoso dal 1811, ha colpito nuovamente Perugia e hinterland

I danni più ingenti sono stati riscontrati a Miralduolo, frazione di Torgiano a due passi da Ponte San Giovanni, dove le abitazioni sono state sepolte da 90 centimetri di acqua e fango. «Elettrodomestici e mobili sono da buttare – racconta Maurizio mentre pulisce l’ingresso di casa -. L’acqua è entrata senza darci il tempo di fare nulla».



Erano da poco passate le otto ieri sera, quando un piccolo torrente si è trasformato in un fiume in piena travolgendo tutto quello che si è trovato di fronte. Colpite anche le attività commerciali, come la bocciofila Gialletti e l’omonimo bar. «Acqua e fango hanno travolto tutto – spiega una delle titolari dell’attività -. La macchina del Lotto galleggiava dentro al negozio, i frigoriferi sono tutti andati. Un danno economico notevole». La bomba d’acqua e fango non ha risparmiato neanche vegetazione e automobili.



«In cinquanta anni che abito in queste zone – dice Mario, ottantacinque anni compiuti – non mi ricordo una cosa così. Guardate le auto, due trascinate come se nulla fosse in mezzo ai campi». Insieme alle vetture anche un Ape ribaltato e sepolto in mezzo al fango, siepi e recinzioni spostate di decine di metri. Intanto molti si chiedono perché il torrente non abbia minimamente retto. «Forse perché – sottolineano altri residenti – chi lo dovrebbe pulire non lo fa più come veniva fatto una volta».



Sul posto anche questa mattina sono intervenute squadre della Provincia che hanno aiutato i residenti a sistemare strade e case dopo il disastro. Ora la conta dei danni, ingenti. Come dire, il lavoro ed i sacrifici di una vita spazzati via in cinque minuti.
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