Si trasforma nel mettere il gruppo di sicurezza privata One a sorvegliare i sotterranei, per intercettare e segnalare tutti i movimenti sospetti. Un’opera iniziata qualche mese fa e che sta dando frutti, soprattutto se incrociata con il pronto intervento delle forze dell’ordine. In questo caso dei carabinieri.
Proprio come nella notte fra giovedì e venerdì. Gli uomini della sicurezza privata segnalano movimenti sospetti e possibile bivacco di stranieri legato ad attività illecite, soprattutto spaccio: i carabinieri, diretti dal capitano Luca Vasaturo e coordinati sul campo dal tenente Lucia Dilio, entrano in azione e in un garage sotterraneo adibito a covo dello smercio di droga trovano tre tunisini.
Due sono già noti alle banche dati, il terzo viene indentificato. E così un altro covo viene sgomberato. Ma non finisce qui. Perché ormai da qualche mese i militari assieme alla polizia municipale stanno facendo controlli “a blocchi” negli edifici alla stazione per verificare le segnalazioni di appartamenti sospetti.
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