«Mi taglio per sentirmi meglio».
Autolesionismo, allarme su Facebook e Youtube

«Mi taglio per sentirmi meglio». Autolesionismo, allarme su Facebook e Youtube
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Sabato 5 Aprile 2014, 21:55 - Ultimo aggiornamento: 21:56
PERUGIA - Cutting. Burning. Branding. L’allarme prende la forma della lingua inglese, ma tutto italiano. Umbro, per l’esattezza. Perch i numeri parlano chiaro. E indicano che in fatto di pratiche autolesionisti gli adolescenti della nostra regione, in particolare i perugini, si attestano in percentuali superiori alla media nazionale. Con un allarme che corre su internet, a causa del grande e preoccipante sviluppo che hanno i video su Youtube o le foto sui gruppi Facebook di ragazzi e ragazzini che mettono in atto pratiche di autolesionismo



Tagliarsi la pelle con lamette o qualsiasi altro oggetto affilato, ad esempio chiodi, forbici, coltelli, fermagli, pezzi di vetro, senza avere l’intenzione di uccidersi; bruciarsi con le sigarette o marchiarsi a fuoco con laser o un ferro rovente: in italiano sono più lunghi che in inglese, e forse per questo fanno più impressione.



A colpire particolarmente duro, però, anche le cifre di una ricerca effettuata dal giornalista Mario Campanella, presidente dell’associazione Peter Pan, e Donatella Marazziti, docente di Psichiatria all’università di Pisa. Il sei per cento dei ragazzi intervistati fra scuole medie e scuole superiori attraverso un questionario ha ammesso di «tagliuzzarsi e ferirsi». Perché? «Per sentirmi meglio» rispondono in molti.



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